Angelo Duro da solo sul palco, ci farà ridere, riflettere e, forse, anche cambiare. Nello spettacolo "
Perchè mi stai guardando?", in programma
giovedì 28 marzo alle ore 21.00 al
Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine, 41), racconta la storia di come, da bravo bambino quale era, ha dovuto reagire alle fregature e alle ingiustizie della vita, scegliendo di diventare cattivo. In un’ora e mezza analizza a modo suo la realtà di ieri e di oggi, l’uomo e la donna, gli animali e la natura, il presente e il futuro.
Palermitano purosangue, Angelo Duro è un comico con un carattere iperrealista, cinico e controverso, ma con il cuore di Robin Hood. Da mesi entra nei nostri pc e nei nostri smartphones colpendoci con i suoi video su internet in cui dice quello che pensa e pensa quello che dice, con la sincerità di un bambino ma mostrandoci la realtà come nessuno ha il coraggio di fare. Un nuovo punto di vista, con cui tratta anche argomenti scottanti, come l’omofobia e il razzismo, la disoccupazione e il sesso, ma anche fondamentali, come la scuola e la famiglia… con leggerezza ma consapevole di colpire nel segno con la precisione di un cecchino.
Conosciuto ai più per la grande notorietà che ha ottenuto nel programma televisivo “Le Iene” su Italia 1, dove con “Nuccio-Vip” prima, e con “il Rissoso” e “I sogni di Angelo” poi, riusciva a ottenere i picchi di audience in ogni puntata. In seguito, si è affacciato anche al cinema, nel film “Tiramisù” con Fabio De Luigi.
Angelo Duro è divenuto in pochi anni una delle più influenti personalità sui social network, dove un esercito di oltre 1 milione e 700 mila followers lo segue con simpatia e affetto, ai quali si aggiungono i più di 120 mila su Instagram.
I suoi video su facebook raggiungono milioni di persone e contano milioni di visualizzazioni, con centinaia di migliaia di commenti e likes, a testimoniare che sono in molti a pensarla come lui su tanti argomenti e che approvano il suo modo di vedere la vita.
Il nostro eroe riuscirà a sorprenderci dal vivo con il suo spettacolo "Perchè mi stai guardando?" scritto da lui e grazie al quale, siamo certi, riuscirà a trascinare in teatro anche molti che prima non vi erano mai entrati.
Per ulteriori informazioni:
www.teatropuccini.it