Doppio appuntamento al Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella 10) per il terzo weekend di marzo:
venerdì 15 alle 18.30 spazio ad un nuovo
incontro del ciclo Guest che vedrà, introdotta dalla vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi e dal direttore del Museo Sergio Risaliti, la scrittrice
Cristina dell’Acqua, che presenterà il suo libro
“Una spa per l’anima. Come prendersi cura della vita con i classici greci e latini” (Edizioni Mondadori).
“Una Spa per l’anima” nasce dalla passione di Cristina Dell’Acqua, docente di greco e latino, che ha imparato con il tempo a frequentare i classici, sperimentandoli nella propria vita e in quella dei suoi tantissimi alunni. “I libri di Seneca, Eschilo, Sofocle, Euripide, Ovidio, Galeno, Quintiliano, Cicerone e Menandro ci parlano - spiega l’autrice - in qualunque fase della vita, a condizione che li si stia ad ascoltare e, dentro di noi, li si trasformi da testi inaccessibili in libri dotati di virtù terapeutiche”. Con Eschilo si apprende il coraggio di avere paura, con Sofocle la formula della giovinezza, mentre Euripide ci aiuta ad allenare la nostra volontà e Seneca insegna come diventare i migliori amici di noi stessi: pillole di resilienza che entrano nella nostra vita di ogni giorno.
Cristina dell’Acqua, laureata in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano, insegna latino e greco ed è vicepreside al Collegio San Carlo di Milano. Da sempre appassionata di sperimentazione didattica, è coautrice de Il futuro è antico. L’uso del teatro classico nell’educazione e nella formazione (2011), e da diversi anni è promotrice di incontri di lingua e cultura greca per adulti appassionati.
Sabato 16 alle 17.00, appuntamento con
“Il tempo presente. L’iconologia del tempo” incontro che vede protagonista il grande studioso americano
William John Thomas Mitchell e tratta dell’infinito svolgersi dell’esperienza sociale nel tempo, dedicando un’attenzione particolare all’epoca contemporanea e alla cultura politica oltreoceano e costellando la trattazione di spunti visivi e iconografici. Se le domande che modellano ogni incontro sociale sono “Come ci sentiamo rispetto al tempo presente?" "Qual è il clima dei nostri tempi?”, la conferenza offre al grande pubblico alcuni spunti sui concetti di Storia e di Tempo, con un focus specifico sul XX e sul XXI secolo.
W. J. T. Mitchell è docente di Storia dell’Arte e di Inglese presso l’Università di Chicago e direttore di Critical Inquiry, periodico di cultura, arti e politica. E’ autore ed editore di moltissimi testi e volumi: fra questi Picture Theory (che si è aggiudicato il Morey Prize for Art History from the College Art Association) e What Do Pictures Want? (a cui è stato assegnato il Lowell Prize for Literary Criticism from the Modern Language Association). Il suo libro più recente è Image Science (2015) ed è attualmente al lavoro su due scritti di prossima pubblicazione, Metapictures e Seeing Through Madness.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.
Per informazioni:
www.museonovecento.it
AC