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martedì 03 dicembre 2024

"Verso il bianco. Diario di viaggio sulle orme di R. Walser" di P. Miorandi alla Libreria Brac

23-03-2019
Sabato 23 marzo 2019, alle ore 18.00, alla Libreria Brac di Firenze (via de' Vagellai, 18r) è in programma la presentazione del libro “Verso il bianco. Diario di viaggio sulle orme di Robert Walser” di Paolo Miorandi (Exorma edizioni).

Verso il bianco è un diario di viaggio a Herisau, nella Svizzera tedesca, dove Robert Walser ha vissuto, internato in manicomio per ventitré anni, la parte finale della sua vita. Nel primo pomeriggio del giorno di Natale del 1956, il corpo senza vita di Robert Walser fu trovato lungo un sentiero di montagna. La celebre fotografia in bianco e nero scattata da un anonimo poliziotto accorso sul posto, e riprodotta su ogni libro dedicato allo scrittore svizzero, lo ritrae disteso sulla neve, adagiato nel bianco. Verso il bianco è un pellegrinaggio nei luoghi walseriani, come lo definisce lo stesso autore, una sfida e uno scavo. Paolo Miorandi procede, dal capitolo 7 (sette sono le orme di Walser nella neve) al capitolo 1, che è l’ultimo, viaggiando a ritroso in una delle più profonde ed eccentriche esperienze letterarie del Novecento. Robert Walser, introverso ironico e visionario, amato e ammirato da Kafka e Benjamin, da Musil e Herman Hesse, come da molti altri numi tutelari che hanno cercato di carpirne il segreto – Canetti, Sebald, Seelig – sebbene sia considerato tra i massimi autori di lingua tedesca del secolo, rimane oggi tra i più invisibili. Ma Gianni Celati ci conforta: “Con l'epidemia di romanzi d'attualità che c'è in giro, e il conseguente crollo dell’intelligenza, Walser resta una specie di luce, un'energia che i media non hanno ancora divulgato e perciò svuotato”. Seguendo i pochi segni che Walser ha lasciato dopo la sua rinuncia alla scrittura, questo testo si costruisce come una costellazione di frammenti – visioni, ricordi, sogni, paesaggi – che vengono incontro al viaggiatore e ne scandiscono il passo; allo stesso tempo è il resoconto autobiografico di un passaggio esistenziale, “l’attraversamento del silenzio e il ritorno alla parola, non più vissuta come tentativo di arginare la paura di fronte allo svanire delle cose, ma accettando ciò che sempre, al fondo, la parola rappresenta: la rivelazione di una scomparsa”.

Paolo Miorandi è nato e vive a Rovereto in Trentino, dove lavora come psicoterapeuta. Oltre a contributi in ambito specialistico e in opere collettanee ha pubblicato: In basso a sinistra. Un viaggio in Cile (2003); Ospiti (2010); Nannetti (2012) da cui è stato tratto il cortometraggio “Libro di sabbia” realizzato con il regista Lucio Fiorentino; “Lessico di Hiroshima” (2015) portato in scena con musiche originali composte da Roberto Conz ed eseguite da Marco Dalpane. Ha lavorato inoltre come sceneggiatore ed è stato co-autore di cortometraggi.

Per ulteriori informazioni: www.libreriabrac.net