La stagione sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino continuerà il 28 maggio con il ritorno del maestro Riccardo Muti per dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con il Coro della Radio Bavarese nella Missa defunctorum per soli, coro e orchestra di Giovanni Paisiello.
Ancora due concerti per il Maestro Zubin Mehta il 30 maggio e il 2 giugno che lo vedono impegnato rispettivamente nel Salmo 23 per coro e orchestra op.14, in Geheimnis per coro e orchestra d’archi di Alexander Zemlinsky e nel concerto n. 5 in la maggiore per violino K.219 Turkish di Wolfgang Amadeus Mozart nella prima data e con Daniel Barenboim al pianoforte nell’Intégrales di Edgar Varèse, nel Concerto n.3 per pianoforte e orchestra in do minore op.37 di Ludwig van Beethoven e nella Shéhérazade op. 35 di Nicolaj Rimskij-Korsakov nella seconda data.
Il 20 giugno appuntamento con Michael Boder, che guiderà l’Orchestra ne Dai calchi di Sabbiuno di Fabio Vacchi e nella Sinfonia n.4 in mi bemolle maggiore Romantica – Prima versione di Anton Bruckner.
Il 25 giugno spazio all’Orchestra della Toscana con Ort Attack – Emozioni in musica che eseguirà Concerto in sol minore per violoncelli e archi RV 531 di Antonio Vivaldi, Adios nonino e Esqualo per violoncello e archi di Astor Piazzolla, medley di musiche da film di Ennio Morricone e Jhon Williams e Violoncelles, vibrez! Per due violoncelli e archi di Giovanni Sollima. Chiude il calendario sinfonico del Festival il 26 giugno un’altra star del podio, Daniele Gatti, con la Sinfonia n.3 H 186 Liturgique di Arthur Honagger e Aleksandr Nevskij op.78 cantata per mezzosoprano, coro e orchestra dalla musica per il film di Ejzenstein di Sergej Prokof’ev.