Da sabato 26 ottobre a domenica 3 novembre 2019, grazie all’ospitalità del Comune di Firenze, la
Sala d’Arme di Palazzo Vecchio accoglierà la nuova tappa della mostra itinerante “
La collezione San Patrignano. Work in Progress”, raccolta di opere di artisti contemporanei donate alla Comunità di recupero nel 40° anno dalla sua fondazione da collezionisti, gallerie e dagli artisti stessi. La collezione nasce per volontà della Fondazione San Patrignano che nel celebrare la storia del centro fondato da Vincenzo Muccioli nel 1978, ne intende garantire il futuro attuando uno strumento di sostenibilità innovativo.
In Italia si tratta del primo episodio di endowment sul modello anglosassone che permetterà a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale in caso di futuri investimenti strutturali. La collezione è protagonista di una presentazione itinerante in varie città italiane. Questa quinta esposizione è un’ulteriore conferma di un vivace percorso nato da un’intuizione che reinventa il rapporto tra pubblico e privato sociale che diviene un sistema virtuoso a beneficio dell’individuo. La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico e proporrà una selezione di 20/25 opere. La messa a disposizione della sede istituzionale in Palazzo Vecchio, conferma come il progetto artistico di San Patrignano sia apprezzato e supportato in maniera significativa dalla città.
L’esposizione presso la Sala d’Arme presenterà un’ampia selezione dell’intera raccolta, con opere di Vanessa Beecroft, Alessandro Busci, Giorgio Griffa, Agnes Martin, Davide Monaldi, Yan Pei Ming, Michelangelo Pistoletto, Julian Schnabel, Sandro Chia, Silvio Wolf, Enzo Cucchi e altri. Dalla prima mostra milanese, infatti, la collezione vanta nuove donazioni e auspicabilmente sarà ancora arricchita in futuro da ulteriori opere, in sintonia con i valori di San Patrignano che attraverso l’arte potranno essere irradiati negli anni a venire. La collezione approderà definitivamente presso il nascente museo di Rimini a fine 2019, dove l’intento sarà quello di evidenziare i contenuti delle opere attraverso speciali attività dedicate, Il nuovo museo sarà realizzato nel cuore della città, in due monumentali edifici di grande rilevanza storica e artistica, ma anche altamente simbolici: il Duecentesco Palazzo dell’Arengo e il Trecentesco Palazzo del Podestà, quest’ultimo per secoli luogo istituzionale della funzione pubblica. Il restauro e il riadeguamento funzionale sono stati affidati allo Studio AR.CH.IT di Luca Cipelletti.
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Siamo orgogliosi di ospitare a Firenze questa mostra itinerante – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella –
che coniuga l’arte contemporanea con lo spirito di accoglienza e solidarietà che è nel dna della Fondazione San Patrignano, da sempre al fianco di chi lotta per uscire dalle dipendenze. Una mostra che troverà casa definitiva a Rimini, nella natia Romagna, e che sperimenta in Italia un innovativo strumento tipicamente anglosassone capace di dotare l’ente di risorse per investimenti nel futuro. Ci piacerebbe che anche qui potessero nascere esperienze simili che puntino proprio sul contemporaneo come risorsa e fonte di ricchezza e solidità”.
Per ulteriori informazioni:
www.comune.fi.it