Città di Firenze
Home > Webzine > "L'ombra lunga degli etruschi", presentazione del libro di Martina Corgnati al Museo Novecento
giovedì 21 novembre 2024

"L'ombra lunga degli etruschi", presentazione del libro di Martina Corgnati al Museo Novecento

26-03-2019
Martedì 26 marzo 2019, alle ore 18.00, il Museo Novecento di Firenze (Piazza Santa Maria Novella, 10) ospiterà la presentazione del libro "L'ombra lunga degli etruschi. Echi e suggestioni nell'arte del Novecento" di Martina Corgnati, pubblicato da Johan & Levi Editore.
Sarà presente l'autrice con Laura Lombardi e Mauro Pratesi. Introducono Sergio Risaliti e Marco Fagioli.

Quello degli etruschi è un mito che ha sfidato i secoli. Dal Quattrocento, quando Leon Battista Alberti fu tra i primi a rivalutare l'ordine tuscanico, agli anni più recenti con le prime grandi mostre dedicate, l'interesse per questa enigmatica civiltà del passato non è mai venuto meno. Una passione che si è però nutrita di istanze talmente diverse - a seconda che a rivolgervi il proprio sguardo fossero studiosi da un lato, o letterati e artisti dall'altro - da far parlare di due distinte Etrurie: una "scientifica", che soprattutto dall'Ottocento e con gli importanti scavi di inizio Novecento ha assunto contorni sempre più precisi, e una "evocata", immaginata, tanto favolosa quanto irrecuperabile. E questa l'Etruria dei pittori e degli scultori: di Enrico Prampolini, che presta la sua matita d'avanguardista per una rivista a tema; di Arturo Martini, Massimo Campigli e Marino Marini, che, ognuno con accenti propri, arriveranno a rivendicare una vera e propria discendenza diretta; di artisti apparentemente lontani dal quel mondo, come il francese Ed-gar Degas e l'inglese Henry Moore; e di figure che battono territori considerati marginali come quello della ceramica, quali Gio Ponti e Roberto Sebastiàn Matta. Martina Corgnati si addentra in un lungo e articolato percorso che dalla fine del XIX secolo giunge fino alle soglie del XXI attraverso ibridazioni e riscritture del passato, tra suggestioni più o meno esplicite e riferimenti puntuali. Non mancano le incursioni nel dibattito letterario, particolarmente vivo nel nostro paese, dove un mito fondativo più autenticamente italico rispetto a quello greco o romano ha trovato da sempre un terreno fecondo. Attraverso il prisma del "fenomeno etruschi" si può così vedere l'arte del Novecento sotto una nuova luce, percorrendone i sentieri all'ombra di questo antico popolo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it