Venerdì 12 aprile 2019 dalle ore 21.30, si esibirà al
Six Bars Jail in via delle Masse 38, il chitarrista genovese
Beppe Gambetta, che da anni ha conquistato la vetta del panorama chitarristico internazionale, non solo europeo dove è leader indiscusso nel genere flatpicking (tecnica di origine americana caratterizzata dall'uso del plettro), ma anche negli USA, dove viene considerato al pari delle leggende della chitarra acustica (quali Doc Watson, Norman Blake, Clarence White, Dan Crary ecc.) come degno continuatore di una tradizione musicale sempre viva.
Virtuoso dello stile acustico, autore di quindici dischi (di cui tredici album come solista e non, un live ed una compilation), vari libri, video didattici e un DVD "live", Gambetta vive da molto tempo metà anno negli States, dove ha consolidato la sua fama grazie alle numerose tournées, alle partecipazioni ai più prestigiosi festival, ed alla condivisione del palcoscenico con artisti della scena folk internazionale, quali, per citarne alcuni, Doc Watson, Tony Trischka, Gene Parsons, Norman Blake, David Grisman. E, naturalmente, Dan Crary, Tony McManus e Don Ross, membri con Beppe dei mitici "Men of Steel", il quartetto chitarristico cosmopolita - Usa, Scozia, Canada, Italia - che ha mietuto unanimi consensi di pubblico e critica in tutto il mondo.
Gambetta, nei concerti, propone la sua musica, intimamente sentita e vissuta, fatta di emozioni, immediatezza comunicativa, ricerca timbrica, sobrietà. Una musica ispirata, ma quasi pudica nello svelare sino in fondo i più riposti moti dell'animo, refrattaria a quelle ostentazioni virtuosistiche fine a se stesse che costituiscono una tentazione in costante agguato a tali livelli di eccellenza tecnica. L'America nel cuore, le radici tra il sole e gli ulivi del Mediterraneo, è con estrema naturalezza che Gambetta riesce a saldare le sponde dei due continenti, creando una "koiné" musicale in cui "Roots Music" e tradizione ligure, canti dell'emigrazione e ballate popolari, moderne chitarre acustiche e antiche chitarre-arpa non solo coesistono ma vanno ad interagire, intrecciando un fitto dialogo ignaro di ogni rigida classificazione.
Beppe Gambetta torna per la quinta volta al SBJ, dopo gli straordinari concerti del giugno 2007 (il primo grande evento organizzato dal club), settembre 2010, dicembre 2013 e la festa per il decennale nel novembre 2016. Il passaggio di Beppe da Firenze oramai è diventato un rituale di cui è difficile per il SBJ farne a meno anche per l’amicizia nata in questi anni è rafforzatasi concerto dopo concerto.
Questa però sarà anche l’occasione per ascoltare dal vivo l’ultimo album uscito nel 2017 dal titolo “Short Stories”. Il nuovo album lo cattura nel suo usuale percorso di ricerca artistica, viaggio e studio dove la comunicazione tra la gente è molto più importante del virtuosismo chitarristico per cui è anche conosciuto. Questo lavoro discografico è infatti particolarmente ispirato alla sua vita “on the road” a cavallo tra il vecchio e il nuovo continente a esplorare nuovi territori, ambienti, popoli e storie. La bellezza e la varietà di stili di Short Stories proviene dalla combinazione delle diverse passioni musicali di Beppe tra ricerca e creatività. Il CD è un viaggio attraverso composizioni originali, trascrizioni inedite ed alcune canzoni d’autore con arrangiamenti innovativi in quattro lingue (inglese, tedesco, genovese e italiano).
Costo: 15€
Per maggiori informazioni:
www.sixbarsjail.itJB