Martedì 4 giugno 2019 alle ore 20.00 nella Sala Orchestra del Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui, 1), per la nuova stagione del Maggio Fiorentino, Maurizio Baglini suonerà il fortepiano Carl Stein.
Per il concerto eseguirà Rondò “à la Mazur” op. 5, Mazurkas op. 24, Quattro Études op. 10 e Allegro de concert op. 46 di Frédéric Chopin, Le mie gioie di Frédéric Chopin/Franz Liszt, Variations sérieuses op. 54 di Felix Mendelssohn-Bartholdy e Sulle ali del canto di Felix Mendelssohn-Bartholdy e Franz Liszt.
Il fortepiano, nome con il quale si usa convenzionalmente chiamare il pianoforte nei suoi primi anni di vita, fu ideato e costruito proprio a Firenze attorno al 1700 da Bartolomeo Cristofori, geniale artigiano padovano al servizio del Principe Ferdinando de’ Medici, e fu lo strumento prediletto da Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann... per non nominare che i più famosi fra i grandi compositori della fine del settecento e l’inizio dell’ottocento.
Il pianista Maurizio Baglini vanta una brillante carriera come solista, camerista, didatta e direttore artistico. Come solista si esibisce in sedi quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, la Salle Gaveau di Parigi, il Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. La sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgsky. Nel 2018 sono usciti il terzo cd dell’integrale per pianoforte di Schumann e il secondo cd della serie Live at Amiata Piano Festival (Quintetti di Schubert e Schumann, con il Quartetto della Scala e Silvia Chiesa). Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, che lo porta a suonare in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven/Liszt, con oltre cinquanta esecuzioni dal vivo. Suo anche il progetto “Web Piano”, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici alle proiezioni dell’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate. Come camerista suona stabilmente con la violoncellista Silvia Chiesa e ha collaborato con colleghi quali Massimo Quarta, Cinzia Forte, Roberto Prosseda e il Quartetto della Scala. Fondatore e direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, è consulente artistico per la danza e la musica del Teatro “Verdi” di Pordenone e Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene masterclass per l’Accademia Stauffer di Cremona e dal 2018 è docente di Pianoforte principale all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Mascagni” di Livorno. Suona un grancoda Fazioli.
Iniziativa in collaborazione con l'Accademia Bartolomeo Cristofori, fondata a Firenze nel 1989 per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di musica e di strumenti antichi con l'obiettivo di creare un centro, unico in Italia, dedicato interamente al fortepiano così da avere la possibilità di far musica su strumenti originali e studiare in profondità gli stili interpretativi ed esecutivi a questi connessi.
Posto unico 15€
Per ulteriori informazioni: www.maggiofiorentino.com
VSC