Una mappa letteraria e di idee in un viaggio ragionato per ritratti nel mondo dei classici con l’intenzione di consegnare un lascito ora che il XXI secolo è ben avanti nell’incertezza, nella sua difficoltà a creare avvenire.
Mercoledi 17 aprile 2019, alle ore 17.30, alla
Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 26), per la rassegna "
Leggere per non dimenticare", è in programma la presentazione del libro
"Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a venire" di Carlo Ossola (Marsilio Editore, 2018). Presenta: Sergio Givone.
La formula di Paul Celan che dà titolo al libro suggerisce il senso di questo itinerario: l’Europa è stata ricettacolo e semenza d’avvenire e a quella responsabilità non può sottrarsi. I classici, che hanno modellato il suo pensiero, hanno fondato i loro testi sul principio della dignità dell’uomo. Con questo spirito Carlo Ossola ha tracciato trentatré ritratti di autori che hanno incarnato, dalla civiltà greca e romana ad oggi, il pensiero europeo, rendendoci destinatari di un’eredità immensa. Seguendo il percorso di quelle «comete» è possibile individuare gli eredi di quei «patriarchi», dai quali attingere una risposta alle domande che, sempre più numerose, affiorano alla nostra coscienza di europei. Da Dante a Michelangelo, da Montaigne a Shakespeare, da Goethe a Tolstoj, il lascito di molti secoli si rivela la chiave per scongiurare l’«animale totalitario» che va crescendo, nutrito dallo spegnersi di responsabilità e speranza. Un antidoto offerto all’Europa contro «i dèmoni della propria sazietà», per ritornare a ciò che è essenziale e universale.
Carlo Ossola traccia nel suo libro trentatré ritratti di scrittori che dall’antichità a oggi hanno rappresentato il pensiero europeo. Un invito a continuare la memoria di quei patriarchi, pastori di popoli e di avvenire.
Per ulteriori informazioni:
www.leggerepernondimenticare.it