Da
martedì 9 a giovedì 11 Aprile alle ore
21.00 va in scena
"Benvenuti in casa Gori" di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti al
Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303).
Per Benvenuti l'essenza dello spettacolo sta tutta nell'
urlo finale: quell'urlo selvaggio e liberatorio che emette al termine della gimcana vocale di questo sfolgorante
monologo-concerto mozzafiato, frutto di una magica alchimia drammaturgica e interpretativa, che negli anni continua a sferragliare con intatta bellezza e integro senso.
Facendo di necessità virtù, Benvenuti si accollò l'interpretazione di
tutti i componenti della famiglia Gori riuniti intorno al desco il giorno di Natale del 1986, in quel di Pontassieve. Si ritrovano in dieci: Gino Gori il capofamiglia, il novantenne Annibale Papini, sua figlia maggiore Adele moglie di Gino e il loro figlio Danilo, Cinzia, la di lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero, suo marito, Sandra, la loro figlia; Luciano, marito di quest'ultima e la piccola Samantha (il th è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano. Aspettando l'Urbi et Orbi in televisione, che i dieci, in mancanza di un'alternativa ragionata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali e relazionali, e che non fossero rose e fiori apparve chiaro subito a tutti.
Per maggiori informazioni:
www.teatrodirifredi.it VSA