La volontà di fare da tramite per far conoscere la bravura degli autori italiani all’estero per migliorarne le conoscenze con la possibilità che possano rivelarsi nuovi pilastri e punti di riferimento nel panorama letterario teatrale contemporaneo: questo è ciò che si prefigge il direttore Mario Mattia Giorgetti con il primo numero della rivista "Sipario: Speciale Autori Italiani per l’Europa".
All'evento di presentazione, che si è svolto al Teatro della Pergola, ha partecipato Monica Cioni, in vece della Fondazione Teatro Carlo Terron - Regione Toscana, che ha anticipato quali sono le iniziative in programma, spiegando la storia della rivista e il sito dove si può trovare tutto quello che è stato fatto negli anni e i progetti sviluppati. L’offerta di “Sipario” è variegata con materiali, servizi ed eventi culturali come cimeli teatrali in vendita, mostre, documenti introvabili, prestito di libri, corsi di avviamento al teatro e cicli di incontri.
Mario Mattia Giorgetti con il suo intervento ha illustrato l'iniziativa pensata per espandere il mensile dello spettacolo e far conoscere gli autori italiani all’estero. In questo nuovo numero speciale troviamo l’intervista di apertura con Dacia Maraini e 11 testi, tra monologhi, dialoghi a due personaggi, a tre e più personaggi. La rivista è stata già distribuita ai direttori dei teatri pubblici europei, corredata da sinossi tradotte in quattro lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, a cura di traduttori di madrelingua dell’Associazione Officina Lingue, Associazione accreditata al Circolo del Senato. Una traduzione pensata per favorire il passaggio del messaggio intrinseco ad ogni opera anche all’estero.
Sipario propone inoltre occasioni di incontro e approfondimento, come “I giovedi degli autori", un ciclo di appuntamenti per far conoscere i nuovi testi appena pubblicati a un numero più ampio di persone. Agli autori coinvolti viene offerto l’abbonamento della rivista ad un prezzo ridotto per permettere loro di stare al passo coi tempi raffrontandosi con il panorama attuale e conoscere gli autori contemporanei. Da tre anni, Giorgetti, porta avanti la proposta di inserire nei teatri pubblici la figura del drammaturgo, in modo che i testi non vengano alterati o distorti, anche per riportare una maggiore attenzione sugli autori italiani anche fuori dal nostro Paese.
Sono intervenuti alcuni degli autori che hanno partecipato con dei brani a quest'edizione speciale:
Paolo Bensi, autore di “Caro buio”, ha spiegato il suo monologo altamente introspettivo che si propone di far riflettere sulla dimensione di cecità dell’anima. Riccardo Rombi al suo fianco, ha impersonato la voce leggendo il suo pezzo.
Violetta Chiarini, autrice di “Guerra Mondiale e Guerretta Metropolitana”, è intervenuta parlando delle criticità del teatro attuale, soprattutto dal punto di vista delle interrelazioni, concludendo con l’invito ad una maggiore umiltà se si vuole lavorare in questo e per questo ambito.
Francesco Mancini, autore di “El ingenioso hidalgo”, un dialogo tra due protagonisti Alfonso (Don Chisciotte) e Sandro (Sancio), che trae ispirazione da Don Chisciotte e si proietta sulla nostra modernità, con un meccanismo molto simile all’ “Enrico IV” di Pirandello.
Anche quest’anno la rivista presenta il “Concorso Autori Italiani - VIII Edizione” , con iscrizioni fino al 30 giugno 2019. Entro questa data gli autori dovranno inviare testi inediti, a tema libero che siano Monologhi, Opere a due personaggi, Opere a tre o più personaggi o Teatro per ragazzi (Monologhi,Opere a due personaggi o Opere a tre o più personaggi), con una durata minima di 50 minuti. Il vincitore di ogni sezione del Concorso vedrà pubblicato il suo testo sul mensile "Sipario" e sul Portale Sipario.it.
Sipario è stata fondata nel 1946 da Ivo Chiesa e da Gian Maria Guglielmino. Dall'anno successivo la rivista venne pubblicata a Milano grazie all'accordo raggiunto con l'editore Valentino Bompiani.
Ha sempre seguito una linea editoriale con un duplice scopo: informare e invitare alla riflessione sui vari aspetti e necessità del mondo dello spettacolo. Nel maggio 1984, l’editrice C.A.M.A di Mario Mattia Giorgetti ha acquistato la rivista e l'ha promossa o come linea di tendenza sviluppando delle collaborazioni giornalistiche. La rivista dedica una particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, italiana e straniera, sempre privilegiata nelle scelte editoriali e critiche. Ai testi di autori esordienti o poco noti al pubblico, Sipario dedica infatti uno spazio mensile, pubblicando uno o più testi e promuovendo anche la diffusione e la traduzione di testi stranieri.
Per ulteriori informazioni: www.sipario.it
Valentina Scatizzi