Mercoledì 17 Aprile, dalle ore 21.00,
Chiara Avanzo e Mauro Kelevra si alterneranno per una serata di pura stand-up comedy sul palco del
Combo Social Club di Firenze (via Mannelli 2).
Mauro Kelevra nasce a Roma nel ’78 da un uovo di drago. In realtà il cognome sarebbe Guttoriello, ma il commercialista gli disse che conviene sempre avere una sfumaturella ebraica nella vita. Tra sfumarsi il cognome, e sfumarsi il pisello, la scelta è stata facile.
Inizia col teatro fin dalla più giovane età, con Pierino e il lupo, alle elementari. Anche essendo di forma sferica, non riuscì a fare una capriola, scatenando la derisione di chiunque, anche del bidello con un occhio solo. Capì quindi che umiliarsi per far ridere, era la strada giusta da seguire.
Nel ’99 inizia il laboratorio teatrale della compagnia Ripa Grande, studiando e applicando il metodo stanislavskij. Spazia dalla drammaturgia alla commedia.
Nel 2002, con l’ingresso dell’euro, vede dimezzarsi il suo già misero capitale, quindi fonda la compagnia “Anacronismi” insieme a Gabriele Zedde, curandone (insieme a quest’ultimo) i testi e la regia. Gli spettacoli vanno dalla commedia brillante al grottesco.
Nel 2012 scopre che anche in Italia si fa stand-up.
A gennaio 2015 si iscrive ad un open mic ma non ci va perchè si caca sotto.
A fine 2015 si reiscrive a un open mic, si caca sotto ma ci va lo stesso. Da quel momento ci prende gusto, ma si rende conto che Roma non offre abbastanza spazi da dedicare alla stand-up; così, sempre nel 2015, insieme a Vincenzo Comunale fonda il Minollo Comedy, ma quello è di Napoli e ha l’embargo momentaneo, quindi il progetto viene congelato.
Nel 2016 si innamora di Daniele Fabbri provando a diventare la sua ragazza, quello non ci sta, ma si fa comunque aprire, un paio di spettacoli. Collabora con lui nella gestione dello “Stand-up comedy garage”, laboratorio in cui i comici possono provare e raffinare i propri pezzi. Ogni martedì presso Altroquando in via del governo vecchio.
Si esibisce in vari locali di Roma.
Da aprile 2017, grazie alla sua indiscutibile bravu… faccia come il culo, è uno dei comici che apre gli spettacoli, in giro per l’Italia, de lo divino imperatore della stand-up italiana, Giorgio Montanini e inizia ad affrontare il “grande pubblico”.
Morirà al culmine della celebrità, all’età di 107 anni, nella piazza di uno sperduto paesino del Molise, mentre si esibisce al fianco di Gerry Calà
Chiara Avanzo è una stand-up comedian emergente di Biella (Piemonte) che sale sul palco da due anni e mezzo. Molto sicura di sé sul palco, ha già conquistato le platee del nord facendosi le ossa negli open mic a Milano e aprendo da un anno gli spettacoli di Giorgio Montanini. Chiara è simpatica e comica naturale e non si dà particolari arie come diversi dei suoi colleghi. Ha una strana paura per aerei ed elicotteri ma quando è ora del suo spettacolo non ha timore di dire come la pensa. Le donne nella stand-up italiana sono poche e lei è l’unica veramente incisiva. Per gli uomini il processo di mettersi a nudo può essere leggermente più facile che per le donne, più legate alle corde che la società gli ha imposto. Ha all’attivo due monologhi, Senza Rancore e Legittima Difesa.
Ad ogni pezzo di monologo fa applaudire i presenti finché non finisce il suo sorsetto di birra. È evidente che si è formata nella “scuola Montanini” perché non permette alle persone interpellate durante i suoi discorsi di prendere il sopravvento e a fine show specifica che i dettagli sulla sua vita privata sono veri e, addirittura, particolare completamente suo, chiede se ci sono domande. Ragazze e donne sono forse le più impressionate dagli argomenti da lei trattati ancora tabù per le italiane medie: masturbazione, porno, sesso, assenza di istinto materno, essere indipendente ed essere biasimata per questo, soprattutto dal genere femminile. Alcune ridacchiano riconoscendosi, altre hanno lo sguardo perplesso, altre ancora ammutoliscono.
Per maggiori informazioni:
www.combosocialclub.com