Continua il viaggio per l’Italia e i suoi straordinari tesori, offerto dalla Galleria dell’Accademia di Firenze: il prossimo appuntamento è lunedì 6 maggio, alle ore 18.30, con la conferenza di Eva Degl’Innocenti, direttore del MArTA, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Dopo l’affascinate percorso virtuale tra i palazzi, le collezioni e i parchi reali torinesi dello scorso 1 Aprile, attraversiamo da Nord a Sud tutta l’Italia e atterriamo a Taranto: sono certa che la presentazione del Museo Archeologico Nazionale sarà sorprendente, per la straordinarietà dei reperti qui conservati e per la ricchezza e vivacità di un luogo che merita assolutamente di essere visitato, non solo virtualmente - è l’invito alla conferenza di Cecilie Hollberg, Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Il MArTA, tra i più importanti musei archeologici del mondo, è un’eccellenza internazionale per la sua capacità di raccontare attraverso i reperti la storia della città di Taranto e del territorio circostante: unica colonia spartana della Magna Grecia, Taranto accresce la sua potenza nel corso dei secoli sino a dominare il Mediterraneo e ad influenzare la stessa Roma. Dalle più antiche testimonianze della presenza dell’uomo, il percorso espositivo si snoda attraverso l’epoca arcaica, gli splendori della Taranto tardo-classica ed ellenistica, attestati dagli ori e dai ricchi corredi delle necropoli, le fasi successive alla conquista romana e le trasformazioni della città alto-medievale. Con l’Ellenismo, grazie all’elevata quantità di oro e di argento riversata sui mercati mediterranei dall’impresa orientale di Alessandro Magno, nasce a Taranto un artigianato orafo di altissimo livello, celebre nell’Antichità e al giorno d’oggi. Rinvenuti nelle tombe di età ellenistica e romana, gli Ori di Taranto stupiscono ancora oggi per la grande attualità dei motivi decorativi.
Il MArTA è un luogo vitale che ha reso evidente la sua vocazione di museo identitario e “diffuso”: affianca, infatti, ogni giorno, all’attività scientifica e di ricerca un’intensa attività di educazione e valorizzazione, destinata alle più diverse tipologie di visitatori, facendo del Museo un luogo inclusivo e aperto verso la comunità, nei confronti della quale si pone non solo come forte riferimento identitario, ma anche come motore di sviluppo. Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto è un’agorà del ventunesimo secolo.
Eva Degl’Innocenti è direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto dal primo dicembre 2015. Dottore di ricerca in Archeologia, è stata direttore dello spazio museale archeologico e del territorio Coriosolis e del Servizio dei Beni Culturali dell’ente locale della Comunità dei Comuni Plancoët Plélan in Bretagna (Francia), dove lavorava dal 2010. È stata ricercatrice e project manager di progetto europeo sulle collezioni classiche e medievali presso il Musée National du Moyen Age - Cluny (Parigi). Dal 1999 al 2008 ha svolto attività di ricerca e di studio in campagne di scavo archeologico in Italia e in Tunisia, ha curato studi di materiali archeologici e di collezioni, e progetti scientifici e culturali per la creazione di spazi museali. Autrice di varie pubblicazioni, ha insegnato e tenuto seminari in Università italiane e francesi.
Per ulteriori informazioni: www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it