Mercoledì 15 maggio 2019 dalle ore 18.00 alla Libreria IBS+Libraccio Firenze (via de' Cerretani, 16r), si terrà la presentazione del libro
"Scala del divino amore" (Edizioni San Paolo) a cura di
Claudia Di Fonzo e
Francesco Zambon. Insieme ai curatori sarà presente
Franco Cardini.
La Scala del divino amore è una gemma quasi sconosciuta della letteratura mistica occitana del medioevo. Composta tra la fine del XIII e i primi anni del XIV secolo nel Languedoc centro-occidentale da un autore sconosciuto che apparteneva all’ambiente degli Spirituali francescani, questo breve trattato è costruito sullo schema di una scala formata da cinque gradini che conduce al Palazzo d’Amore. I cinque gradini corrispondono ai cinque sensi, che percependo la soavità e la bellezza presenti in ogni creatura ci consentono di salire fino al Creatore, che le contiene al massimo grado:
“Poiché Dio è la maggior dolcezza che possa essere immaginata e la più dolce soavità, il canto più piacevole, il più soave profumo e la più dilettevole bellezza che esistano – si legge –
è necessario che ogni dolcezza, ogni soavità, ogni canto, ogni profumo e ogni bellezza che si trovano nelle creature siano in Dio”. Il trattato sviluppa così l’idea francescana della natura come un grande cantico di lode al Signore, intessendo immagini di grande intensità poetica come quella della creazione dell’universo paragonata a una “ballata” eseguita da Dio e alla quale fanno eco tutti gli esseri creati.
Claudia Di Fonzo insegna «Diritto e Letteratura» all’Università di Trento. È stata Adjunct Professor of Italian alla New York University di New York (2008), ha insegnato all’École Normale Supérieure di Lione (2011) e all’Università degli Studi de L’Aquila. Nella collana dei «Quaderni di Studi danteschi 12» (Firenze, Le Lettere, 1998), ha pubblicato il volume La Materia e la forma della Divina Commedia: edizione dell’inedito ciclo di lezioni che Pio Rajna tenne in occasione del suo primo corso universitario (ristampato nel 2014) Si è occupata di esegesi antica alla commedia e ha pubblicato l’edizione de L’ultima forma dell’«Ottimo commento». Chiose sopra la Commedia di Dante Alleghieri fiorentino tracte da diversi ghiosatori. Inferno, edizione critica dell’ultima forma dell’«Ottimo commento» attribuibile ad anonimo chiosatore (Ravenna, Longo, 2008). Ha partecipato alla realizzazione di diversi volumi collettivi. I suoi contributi sono stati pubblicati in riviste specialistiche nazionali e internazionali.
Francesco Zambon (Venezia, 1949) è professore emerito all’Università di Trento. I suoi studi riguardano principalmente la letteratura allegorica del medioevo, il ciclo del Graal, la poesia politico-religiosa occitana del XIII secolo, la dottrina e i testi catari, la letteratura italiana dei primi secoli e la poesia contemporanea. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Il Libro del Graal di Robert de Boron (Adelphi 2005), Trattati d’amore cristiani del XII secolo (2 voll., Mondadori / Fondazione Valla 2008-2009), Metamorfosi del Graal (Carocci 2012); L’elegia nella notte del mondo. Poesia contemporanea e gnosi (Carocci 2017); Bestiari tardoantichi e medievali (Bompiani 2018).
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