Quest'anno ritorna per il secondo anno il
Festival "Storie Interdette" inventato dai
Chille de la Balanza, per ricordare la
rivoluzione Basagliana e la
legge 180 nata il
13 maggio 1978. Questa legge ha sancito il definitivo superamento dei manicomi e metteva al centro il malato e non la malattia. Su questo punto
Claudio Ascoli ha letto la nota di
Peppe dell'Acqua, noto collaboratore di
Basaglia a quei tempi e suo successore:"
Fu una rivoluzione culturale prima che medica e psichiatrica. Una rivoluzione che mise il centro il malato e non la malattia: la persona".
L'incontro tra generazioni del 2018, ha evidenziato viviamo in un contesto dove c'è il progressivo impoverimento sia della pratica psichiatrica ma soprattutto del tessuto sociale, in un Paese che sembra aver perso la capacità di rispondere con "civiltà" ai nuovi fenomeni che si trova ad affrontare. Fortunatamente esistono luoghi che vogliono ripartire dall'incontro e dalla relazione, per mettere in moto i processi di rieducazione all'ascolto dell'Altro. Il Festival vuole essere uno di questi luoghi.
MiBAC, Regione Toscana e Comune di Firenze contribuisce alla realizzazione di questo Festival insieme a
La Società della Ragione, l'Istituto Italiano di Bioetica e dei Garanti delle persone private della libertà. Queste collaborazioni hanno permesso di realizzare un bando che ha selezionato 4 giovani artisti per creare storie che si collegano alle biografie di migrazioni, raccontandole e recitandole a Storie Interdette. Per questa edizione del Festival è stato fatto un bando all'interno del progetto
"Abitare i confini" per avviare il percorso "
Siamo tutti migranti". Quattro spettacoli: tema migranti con gli spettacoli "
La pagella" e "
Non soStare"; il tema salute mentale con "
concorso di bellezza" e "
Il latte dei sogni".
Pane Acqua Culture, è la media partner del Festiva dal 2013. Una delle piattaforme più importanti per la narrazione multimediale dell’arte contemporanea e dello spettacolo dal vivo.
E’ prevista l’assegnazione, con giuria tecnica e popolare, di un premio di
500€ al primo classificato e di
300€ al secondo.
Al progetto, partecipano
Percorso psiche e la classe
5^ ALL dell’Istituto Peano.
Percorso psiche è formato da studenti universitari interessati a riflettere sui problemi di salute mentale e soprattutto sulle possibili risposte. I ragazzi del
Peano che hanno portato a compimento un percorso di alternanza scuola/lavoro, dedicato all disagio giovanile: nel Festival intervistano i giovani Artisti, analizzando criticamente le creazioni confrontandosi anche con i giornalisti presenti, curano infine l’accoglienza degli spettatori.
Il Festival si svolgerà da
venerdì 10 a domenica 12 maggio 2019 a
San Salvi Chille dela Balanza e nell'ultima giornata, si arriverà alla mezzanotte per ricordare l'attuazione della legge quarant'anni fa. Durante queste giornate si svolgeranno incontri, spettacoli, narrazioni, presentazioni di libri e video come focus d'informazione e di ascolto ma che, allo stesso tempo, facciano riflettere le persone sul tema preponderante.
En attendant… storie interdette, sarà il titolo di
venerdì 10 maggio 2019. Partirà alle ore
10.00 e durerà fino alle
16 il confronto proposto dall’
Istituto Italiano di Bioetica e dalla
Società della Ragione su TSO Trattamento Sanitario Obbligatorio, contenzione, salute mentale. I garanti delle persone private della libertà incontrano gli operatori e i giovani di Percorso Psiche. Dalle
16.30 fino alle
18 i Garanti rispondono alle domande dei collettivi universitari.
A seguire,
Elvis Dona un giovane ragazzo albanese, parla di "
IO ELVIS, immigrato albanese". Il libro della sua storia: l’arrivo in Italia su un gommone, gli studi al Liceo Artistico, l’esperienza del manicomio criminale.
La sera partirà dalle
21 e avrà l'anteprima di narrazioni teatrali di Storie con
Germogli: Tre compagnie teatrali presentano proposte di giovani artisti.
Diesis Teatrango di Bucine con "
L'incontro"
Laboratori permanenti di San Sepolcro con "
Sul giglio della strada” di e con
Claudio GiglioChille de la Balanza con “
Quello che le donne non dicono” di e con
Matilde BartoliniSeguirà una breve performance dei
Collettivi Universitari che narra la loro “
Visita ad una Rems”, struttura che ha recentemente sostituito l’
Ospedale Psichiatrico Giudiziario.Sabato 11 maggio 2019
Inizierà alle
16 con la presentazione del libro
Mi firmo e sono: dialogo su "Nel dentro del dentro"di
Giuseppe Fioravante Giannoni a cura di
Pietro Clemente e
Matteo Brighenti.
Alle
18 ci saranno i
Testi teatrali proposti per Storie interdette fuori concorso .
Dalle 19. 30 alle 20.30 l'
Apericena (7euro)
La sera partirà alle ore
21 e andranno in scena i quattro artisti selezionati dal
Bando Storie interdette con la votazione della giuria e del pubblico. Segue un incontro con il pubblico "Facciamo un po' di conversazione"
Domenica 12 maggio 2019inizia alle
16 con un incontro "
Un mare... di paure. Migranti e salute mentale"
Alle
18 andranno in scena i quattro artisti selezionati dal Bando Storie interdette con l'ultima votazione della giuria e del pubblico.
Dalle
19. 30 alle 20.30 l'Apericena (7euro)
La sera inizia alle
21 con "
Il giorno che è sprovvisto il maggior penetro" della compagnia
Chille de la BalanzaAlle
21.45 verrà presentato
"Breviario Mediterraneo".
Seguirà
Premio Festival Storie Interdette e la consegna dei premi ai vincitori
Alle
23.00 Immgini, emozioni e sensazioni.
A Mezzanotte il brindisi per l'anniversario della legge Basaglia.10 euro abbonamento per tutti gli spettacoli
Per ulteriori informazioni:
www.chille.it VSC