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mercoledì 25 dicembre 2024

"Tempo Reale Festival" esplora il concetto di confine attraverso il suono elettronico

11-05-2019

Borderscape è il tema della sezione X del "Tempo Reale Festival", che dall'11 al 18 maggio 2019 a Firenze esplorerà il concetto di confine, due saranno i luoghi principali dove si svolgerà la manifestazione: il Teatro del Maggio e la Limonaia di Villa Strozzi. Borderscape rappresenta l’evoluzione poichè non viene inteso come un muro, ma bensì il superamento dell'opposizione binaria "dentro-fuori" attraverso il suono elettronico. Quindi le zone di confine diventano processi, flussi, paesaggi dove vivono corpi, relazioni, gerarchie, sconfinamenti, vite.

Il Festival si pone tra futuro e avanguardia e porta dalla Germania la punta estrema della ricerca musicale al Maggio Fiorentino con la Performer Carola Schaal e omaggia la “Musica viva del maestro Giuseppe Chiari. Segue la ricerca, segue i confini e li esplora. Quindi da conto a tutte le varie espressioni che a loro modo fanno ricerca. Durante la conferenza di presentazione della manifestazione, svoltasi venerdì 10 maggio, il direttore Francesco Giomi ha detto che sarà attivato a settembre un bando dedicato ai giovani dal titolo "Bordersong".  

La prima serata di sabato 11 maggio 2019 alle ore 20.00, vedrà come protagonista la performer Carola Schaal sulla musica di due autori amburghesi come Alexander Schubert e Brigitte Munterdorf. Nella seconda serata, quella di domenica 12 maggio 2019 dalle ore 17 fino alle 21.30, ci sarà la musica viva di Giuseppe Chiari che rinasce nell’installazione audio visiva ispirata a una sua partitura di luci e suoni del 1966, in collaborazione con Fabbrica Europa e Frittelli Arte Contemporanea. Martedì 14 e mercoledì 15 maggio dalle 19 alle 21.00, proseguirà poi alla Limonaia di Villa Strozzi con gli artisti più sperimentali del momento nei set di Klang, dove spicca Stefano Pilia figura eclettica della musica italiana, chitarrista dei Massimo Volume e Afterhour e ha suonato assieme a Paul McCartney e John Paul Jones.

Sabato 18 maggio alle 21.30 ci sarà la conclusione del Festival affidata a Les percussions de Treffort, una prima nazionale dal forte connotato sociale. Questo è il gruppo francese di musicisti con disabilità che è diventato simbolo di integrazione sociale attraverso la musica. Sono professionisti a tutti gli effetti e si esibiscono in tutto il mondo. In questa serata per il quarantesimo anniversario del gruppo presentano Archipélique: una raccolta di composizioni e improvvisazioni fra musica etnica e contemporanea.

Biglietti da 5 a 10 euro. Per ulteriori informazioni: www.temporeale.it