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giovedì 21 novembre 2024

Andrea Cioffi e Sara Guardascione vincono il premio del "Festival Storie interdette"

13-05-2019

Si è conclusa a San Salvi nella notte tra il 12 e il 13 maggio la seconda edizione del Festival Storie interdette, promosso dai Chille de la balanza nei giorni simbolo della rivoluzione basagliana che portò, nel maggio del 1978, ad avviare il definitivo superamento dei manicomi in Italia.

L’edizione di quest’anno del Festival ha voluto affiancare a storie sul tema della salute mentale…altre storie non meno interdette: quelle di migranti, biografie da terre assai lontane e troppo spesso dimenticate. E tra i quattro giovani Artisti, selezionati attraverso un Bando nazionale, sono risultati vincitori – sia pure per pochissimi voti - proprio due storie di migrazioni. Al primo posto i napoletani Andrea Cioffi e Sara Guardascione, autori ed interpreti di La pagella: una storia che parte dall’immagine del bambino africano che nel tentativo di espatriare è annegato in mare con la propria pagella cucita nel giubbino… per arrivare in un’Italia futura (?) da cui si voglia emigrare alla ricerca di una libertà ormai perduta. Al secondo posto l’Artista ucraino-milanese Karyna Dolzhenko che in Non soStare, che racconta la storia, in parte autobiografica, di una bambina partita con l’ansia e l’emozione di scoprire la nuova vita che la aspetta; una ragazza accolta all’arrivo in Italia da luoghi comuni e pregiudizi che la rinchiudono in un nuovo isolamento.

Molto apprezzate anche le storie di Elvira Buonocore (Concorso di bellezza) e del duo Guido Sciarroni/Iwan Paolini (Il latte dei sogni) che nell’originalità dei racconti hanno accompagnato un’edizione del Festival con tanti momenti di confronto ed una significativa partecipazione di giovani: in primis, Percorso Psiche, collettivo universitario di cui il pubblico ha molto apprezzato la coinvolgente performance Visita ad una rems.

Un successo debordante, che ha costretto addirittura ad aggiungere una replica straordinaria, per “Il giorno che è sprovvisto il maggior penetro” di e con Matteo Pecorini. Ancora da segnalare almeno l’apprezzata presenza di Francesco Chiantese con “Breviario mediterraneo” e una intrigante creazione video in tempo reale di Lorenzo Picarazzi, che si sono succeduti prima della consegna dei premi ai giovani Artisti da parte di Franco Corleone, Garante regionale dei Diritti delle persone private dalla libertà.

Appuntamento a San Salvi…per l’ormai imminente Estate che sarà inaugurata, dopo l’immancabile Passeggiata “C’era una volta…il manicomio” con l’attualissimo testo di Bertolt Brecht sul razzismo nell’Europa di inizio ‘900, intitolato “Teste tonde e teste a punta”.

Informazioni e prenotazioni tel.055 6236195, whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it, sito web www.chille.it