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giovedì 21 novembre 2024

L’11° Riconoscimento "Alberto Caramella" a Emerico Giachery e Noemi Paolini Giachery

20-05-2019
Sono lo storico della lingua e della letteratura italiana, professore emerito dell’Università di Roma Tor Vergata, Emerico Giachery, e la saggista e critica letteraria Noemi Paolini Giachery, “coniugi nelle lettere e nella vita”, da oltre 40 anni, i prescelti per l’XI Riconoscimento Alberto Caramella.

Il riconoscimento annuale della Fondazione il Fiore di Firenze verrà consegnato ai due illustri letterati lunedì 20 maggio 2019 alle ore 16,30 presso la Sala Comparetti dell’Università di Firenze in un incontro aperto al pubblico organizzato da Fondazione il Fiore e Biblioteca Umanistica dell’ateneo fiorentino (Piazza Brunelleschi n. 3-4, ingresso libero).

A presentare il lavoro interpretativo e le carriere letterarie di Emerico e Noemi Giachery, che hanno scritto alcuni saggi insieme fra cui uno dedicato proprio alla poesia di Caramella, saranno il critico letterario e poeta Sabino Caronia, collaboratore dell’Osservatore Romano e di Liberal, e il prof. Fabio Pierangeli, docente di letteratura italiana all’Università di Roma Tor Vergata.

L’evento prevede, dopo il saluto di Floriana Tagliabue, direttore della Biblioteca Umanistica, un’introduzione di Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, alcuni intermezzi musicali all’arpa celtica di Antonella Natangelo, arpista soprano e compositrice, e la proiezione di un filmato con gli interventi di Emerico Giachery e di Noemi Paolini Giachery ad alcune delle iniziative organizzate dalla Fondazione il Fiore dal 2000 in poi. Una chiara testimonianza della loro assidua collaborazione con la fondazione fiorentina per la divulgazione della poesia e della letteratura creata nel 1997 da Alberto Caramella.

Emerico Giachery, già ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella II Università di Roma-Tor Vergata, dopo aver insegnato in diversi Atenei, tra cui Ginevra. Una trentina i volumi pubblicati su problemi di metodo critico, poesia in dialetto, interpretazioni di sogni, autori italiani (tra cui Dante, Verga, D’Annunzio, Pascoli, Belli, Ungaretti, Montale, Pierro) e su temi di varia umanità. Tra i più recenti ‘Voci del tempo ritrovato’ Roma 2010, ‘La vita e lo sguardo’ Roma 2011, ‘Sintonie d’interprete’ Napoli 2012, ‘Ungaretti e il mito’ Roma 2012, ‘Per Montale’ Roma 2013, ‘Passione e sintonia. Saggi e ricordi di un italianista’ Roma 2015, ‘Con Dante, letture, saggi, indici’ Volturino FG 2016.
 
Noemi Paolini Giachery, studiosa di letteratura italiana, collabora a diverse riviste. Tra i suoi scritti, in volume: ‘Italo Svevo.
Il superuomo dissimulato’ Roma 1993; ‘Il volto bivalente’ Manziana 1997. In collaborazione con Emerico Giachery: ‘Ungaretti «verticale»’ Roma 2000 e ‘«Pas de deux» per la poesia di Alberto Caramella’ Manziana 2000. In seguito: ‘Luoghi, tempi e oltre. Divagazioni di un’egotista’ Manziana 2001; ‘In cerca della «pianta uomo»’ Roma 2003; ‘Le “mani tese” di Dolores. I romanzi di Dolores Prato’ Roma 2008. Del 2009 la cura e prefazione del primo romanzo di Dolores Prato, ‘Campane a San Giocondo’. Poi ‘Le ragioni dell’ovvio’ Roma 2011, ‘Ungaretti: Vita d’un uomo. «Una bella biografia» interiore’ Roma 2014; ‘Italo Svevo, il superuomo dissimulato’ Roma 2017.

Per ulteriori informazioni: www.fondazioneilfiore.it