Le sculture di Andreas da un lato appaiono solenni quasi sacre, dall’altro, usando solo materiali naturali a parte il legno, come licheni, pelo o piume, le sue sculture appaiono quasi come ‘object trouve’ sottoposte a "trasformazione incessante delle cose di questo mondo e governate dalla loro stessa imprevedibilità ", trasformate dal caso e dal tempo in attesa di trovare la forma e lo spazio giusti nella società.
Questo processo di mutazione trasforma le sculture in simboli, portatori di engam - la traccia della memoria, che secondo il biologo e neurologo tedesco Richard Semon, può trascendere la traccia di eventi non più limitati a essere incisi nella singola mente individuale, ma può trasmettere informazioni di generazione in generazione. Le opere che spesso non rispettano le dimensioni ‘realistiche’ quindi diventano la parte della creatività archetipica e diffusa nel mondo.
La mostra "Making Things" presenta sculture recenti, sculture a muro, stratificazioni e installazioni dell'artista, che danno allo spettatore una visione del suo studio e del suo processo di creazione.
Per ulteriori informazioni: gallery@saci-florence.edu - www.saci-florence.edu