Oltre 4500 presenze per gli otto spettacoli allestiti dalle compagnie del teatro e oltre 8000 per l'intera stagione: sono i numeri della stagione teatrale 2018-19 del Teatro Reims di Firenze, gestito dall'Associazione Loriolo, sotto la direzione artistica di Antonio Susini e Michele Fabbri. Un ottimo risultato che consolida il successo già ottenuto nella precedente stagione.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto quest'anno – ha commentato il regista Antonio Susini – Siamo riusciti a confermare il Teatro Reims come una realtà capace di fare teatro di qualità alla portata di tutti”.
Otto gli spettacoli messi in scena quest'anno da Nuova Compagnia di Prosa – Città di Firenze e Namastè Teatro, due in più rispetto alla passata stagione, tutti auto-prodotti: una scelta controcorrente rispetto ad altri teatri, che contraddistingue ormai il Reims.
Il grande successo di questa stagione è stato lo spettacolo “Il grido delle stelle”, allestito nell'ambito della rassegna “Reims d'Autore”: lo spettacolo, che ha debuttato in occasione della Giornata della Memoria, è stata la prima nazionale del testo di Silvia del Secco, ispirato ai racconti de “Il diario di Anna Frank”. Sul palco due giovani ma già esperti interpreti: Anita Susini, tredicenne come la stessa Anna, e il quindicenne Saverio Susini, che ha interpretato l'amico Peter. Grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze, lo spettacolo è stato visto da oltre 500 ragazzi delle scuole medie inferiori che sono rimasti molto colpiti dall'interpretazione dei loro coetanei, come testimoniano le interviste mandate in onda nel servizio del TG3 Toscana.
Conferma anche per “Rumori fuori scena”, già evento di debutto della precedente stagione, che anche quest'anno è stato tra gli spettacoli più apprezzati dal pubblico, così come “La cena dei cretini” di Francis Veber e “L'uomo dal fiore in bocca” e “La Patente” di Pirandello, e i classici del teatro fiorentino, da “Benvenuti in casa Gori” a “Il Gatto in cantina”. Buona riuscita anche per “Gianni Schicchi”, che ha inaugurato la stagione, e “Spirito Allegro”, che invece l'ha chiusa.
“Questa stagione ha ulteriormente confermato il successo del binomio tra teatro brillante e teatro d'autore - ha aggiunto il direttore artistico Michele Fabbri – Questo binomio continuerà a caratterizzare anche la prossima stagione del Teatro Reims”.
Il Teatro Reims infatti non si ferma con la chiusura della stagione: l'associazione Loriolo è già al lavoro per allestire il cartellone del prossimo anno che si confermerà come mix tra spettacoli di teatro brillante e teatro d'autore, a cominciare dalla riconferma della rassegna Reims d'Autore.
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