Mercoledì 22 maggio 2019 alle ore 17.00, si inaugura
LWCircus- ArnoLab019 con le sue letture aperte e conferenze che dureranno fino a mercoledì 29 maggio, presso le
Murate Progetti Arte Contemporanea, in via dell'Agnolo, 3.
L'apertura ufficiale inizierà alle 17.00 fino alle 19.30 con l'introduzione “
LWCircus – Operative Shared Program - Design Method Based on Social Practices” della cofondatrice e coordinatrice scientifica di LW-Circus Annacaterina Piras e Chiara Dè Rossi.
Successivamente Elisabetta Bianchessi di t12-lab + Verdiacque, Milano, presenterà “T12-LAB, a resilient community. Social design and public space projects” dove racconterà l’esperienza del T12-LAB di Milano, che si occupa, tra l’altro, di installazioni site-specific e pezzi unici di design, sempre con un occhio di riguardo al riutilizzo di materiali riciclati.
Giovedì 23 Maggio, sono programmati due interventi: dalle 9.00 alle 11.00 Carla Romby, professoressa dell’Università degli Studi di Firenze, terrà la conferenza “
I Luoghi di Leonardo. Firenze e l’Arno” sul fiume Arno e sui progetti di Leonardo riguardo la canalizzazione del fiume stesso; dalle 19.30 alle 21.00 la Prof.ssa Elena Barthel, dell’Auburn University School of Architecture, parlerà del programma “
RURAL STUDIO: design and build in hale county”, che professa l’importanza che chiunque debba godere del buon design. Lo Studio lavora a stretto contatto con la comunità, cercando di capire cosa si debba costruire piuttosto che cosa si possa costruire.
Lunedì 27 Maggio il programma pomeridiano, dalle 18.00 alle 20.00, verrà aperto dall’architetto di fama internazionale Sandra Piesik (3 ideas Ltd – UCL Global Institute for Prosperity) con “
Leonardo and the Indigenous Builders. Technological Ingenuity and Curiosity in the XXI Century”, che si occuperà del rapporto tra le invenzioni e le intuizioni di Leonardo da Vinci ed i costruttori del suo tempo, cercando di adattare idee del passato ad un futuro più sostenibile, come presentato nel suo libro “
HABITAT: Vernacular Architecture for a Changing Planet”.
Continuerà il Professore Manfredi Leone (LandLabPA + DARCH/UNIPA) con “
Mediterranean Communities for Resilient Landscapes” il quale, attraverso i suoi lavori effettuati nel capoluogo siciliano al Parco Uditore ed alla Salita Raffadali, parlerà di come si innesta l’arte del paesaggio in ambienti con una comunità fortemente radicata nel territorio.
Martedì 28 Maggio incontro dalle 21.00 alle 22.30, con Kazuhiro Ishiyama (Studio and Art Production, Yamagata, Japan) pluripremiato artista giapponese che ha partecipato alla Biennale di Venezia 2016, all’interno del ciclo di conferenze ArnoLab019 organizzato da LW-Circus. Verrà presentata la sua ultima opera pubblica esposta a Tokio “
Away from Painting (Mountain of Stone)”, momento per dialogare sull’impatto delle opere d’arte sull’architettura urbana.
Conclude la rassegna
mercoledì 29 Maggio dalle 18.00 alle 19.30, l’architetto Dermot Foley, professore all’University College Dublin ed autore del libro “Artifice” sull’architettura del paesaggio contemporanea in Irlanda, con l'incontro “
Preciseness, vagueness. An experimental park in Dublin” dove indagherà i problemi che incontrano gli architetti paesaggisti nel proprio lavoro. In particolar modo si parlerà del livello di indeterminatezza dei materiali naturali che si incontrano in un dato paesaggio e di come questa incertezza diventi un fattore imprescindibile da prendere in considerazione in fase di progettazione.
Per informazioni:
www.lemuratepac.it