Teatro, performance, architettura, arte, musica, incontri, laboratori e molto altro.
Da giovedì 30 maggio a giovedì 31 ottobre 2019, il progetto-laboratorio di teatro-architettura "
Nel Chiostro delle Geometrie" celebra il centenario della fondazione della
Sommer Bauhaus al
Complesso di Santa Verdiana (piazza Ghiberti 27 - Firenze).
Il consolidato format di collaborazione tra un’istituzione universitaria e una compagnia che opera nei territori dell'arte scenica e architettonica, nato nel 2014 dall'intesa tra la
Compagnia Teatro Studio Krypton e il
DIDA - Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, giunge quest’anno alla sua sesta edizione e propone un programma ricco di eventi, pensato in forma aperta che si rivolge ad un pubblico variegato, attento ai linguaggi contemporanei ma rivolto principalmente ai giovani, agli studenti e agli artisti chiamati in prima linea sia come spettatori sia come protagonisti di un percorso di alta formazione interdisciplinare sui linguaggi artistici e performativi.
Il progetto, che vede alla direzione artistica
Giancarlo Cauteruccio e alla direzione scientifica il prof.
Carlo Terpolilli, costituisce per i giovani partecipanti della
Facoltà di Architettura e dell’
Accademia di Belle Arti un percorso di apprendimento sperimentale. Si avvale della competenza di importanti artisti e professionisti coinvolti nelle attività per approfondire le tecniche e le tecnologie innovative dei linguaggi scenici, e non solo, del contemporaneo. La partecipazione degli studenti di Architettura garantisce loro 12 crediti formativi, che equivalgono al superamento di un esame fondamentale del loro piano di studi.
Il sottotitolo della rassegna "
Sommer Bauhaus", è un riferimento chiaro alla scuola tedesca a 100 anni dalla fondazione: il primo aprile del 1919. Un istituto che ha mutato il mondo dell’arte, del teatro, dell’architettura ed il modo di insegnare queste discipline.
Walter Gropius ha forgiato uomini moderni affiancato da
Oskar Schlemmer e dai maestri più talentuosi del Novecento, da Klee a Kandinsky, da Albers, M. Nagy a Feininger, a Breur e Mies Van der Rohe.
La manifestazione è realizzata con il sostegno dell’
Estate Fiorentina 2019 e di
Fondazione Cassa Di Risparmio Firenze, con il patrocinio della
Regione Toscana.
ProgrammaDa giovedì 30 maggio a giovedì 31 ottobre sono in programma 16 eventi, tutti ad ingresso gratuito, che animeranno gli spazi dell’ex convento di Santa Verdiana tra scenografie magiche e spettacolari, palcoscenici d’eccezione, in cui dialogheranno i diversi linguaggi della contemporaneità in un incessante rapporto tra arte e città.
Giovedì 30 maggio alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
Ad aprire la rassegna è l’artista greco,
Costas Tsoclis, con "
Anche in fine, come in principio, il Logos sarà!", un talk introdotto da
Bruno Corà, inerente la sua nuova posizione sull'opera intenzione, non oggetto.
Ad anticiparlo alle ore 18.00, è l'inaugurazione della mostra a lui dedicata alla Galleria Il Ponte in via di mezzo n.42/b, visitabile fino al 28 giugno 2019.
Alle ore 22.00, performance "
Tsoclis, Noi".
Giovedì 13 e venerdì 14 giugno - Chiesa di Santa Verdiana
Giancarlo Cauteruccio realizza il workshop "l’arte scenica tra palcoscenico e architettura", una immersione nelle straordinarie visioni di Oskar Schlemmer, pittore e scultore, il quale ha diretto il suo dipartimento di teatro mettendo al centro del fatto scenico l’uomo, soprattutto nel rapporto con la macchina, ricercando su spazio, forma, suono, colore, luce, movimento; ed una analisi sul "
Total Theater" di Gropius.
Venerdì 14 giugno alle ore 21.00, Cauteruccio nella lectio "
Omaggio a Oskar Schlemmer", mette in scena un tributo, attraverso i suoi lavori, ai protagonisti di quella splendida stagione del Novecento che lo hanno da sempre ispirato, un "coup de foudre" che lo ha portato a intraprendere la carriera di artista poliedrico.
Da lunedì 17 a venerdì 21 giugno alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
"
Bauhaus Percezione" installazione dinamico immersiva a cura di Teatro Studio Kripton.
Fondata sulle estetiche della Bauhaus, applicate a grafica, design, architettura, fotografia, tutto il progetto è stato sviluppato dagli allievi del laboratorio, partendo dalle ricerca storico - iconografiche fino alla realizzazione dell'opera in multi-proiezioni con sistema di videomapping.
Mercoledì 19 giugno alle ore 16.00 - Cenacolo di Santa Croce
Una due giorni di conferenze di architettura che vede ospiti gli architetti madrileni, nomi di punta nel panorama internazionale,
Angela Garcia de Paredes e
Ignacio G. Pedrosa.
Giovedì 20 giugno alle ore 16.00 - Cenacolo di Santa Croce
Conferenza con gli architetti italiani
Adolfo Natalini,
Carlo Terpolilli,
Tortelli e Frassoni, e
Paolo Zermani.
Il 27 Giugno alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
Lezione scenica / performante. Un workshop che vede come Maestro il grande architetto milanese
Italo Rota, che può essere considerato uno dei veri eredi delle grandi intuizioni della Bauhaus. Autore di importanti opere tra cui il Musée d’Orsay con Gae Aulenti ed il recente Museo del Novecento a Milano, un tempio indù, sistemazioni urbane a Nantes e a Palermo, solo per citarne alcune tra le più prestigiose. Nel laboratorio l'artista ripercorre il suo iter creativo tra architettura, design, teatro e scenografia che si conclude con una lezione scenica pubblica, una sorta di performance in cui vengono presentati i suoi progetti realizzati.
Martedì 9 Luglio alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
un felice ritorno al "Chiostro delle Geometrie" è quello dell’architetto e artista
Cesare Pergola, di stanza a San Paolo, che tiene un workshop il cui esito pubblico, una video installazione dal titolo "Kandinsky Explosion". Un incontro/scontro tra il quadro Giallo, rosso, blu (1925) di W.Kandisnky, Schoenberg ed il funky brasiliano, nel solco della sue ricerca geometrica digitale-tridimensionale e su temi contrastanti e affini.
Giovedì 19 Settembre alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
Il coreografo,
Salvo Lombardo, è protagonista con "Tiergarten", un workshop/performance incentrato sul discorso delle rappresentazioni del corpo e delle iconografie esotizzanti di stampo modernista che pure hanno influenzato parte del pensiero Bauhaus in più ambiti. Il coreografo mette in dialogo quell'impostazione primo novecentesca con le derive iconografiche che la contemporaneità ripropone in particolare attraverso la moda, il design dei corpi, con un focus sul rapporto tra immaginario\corpo\spazio. Lombardo creerà con i partecipanti una sorta di giardino\zoo umano dove corpi e piante insieme contribuiranno ad una ridefinizione dello spazio attraverso una pratica di "composizione istantanea" che pone i partecipanti\performer nella condizione di costruire e deostruire a vista uno spazio in un tempo dato.
Lunedì 30 settembre alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
Conferenza di
Marco Mulazzani dal titolo "Weimar Dessau Berlino: i Bauhaus 1919/1933, l’incontro delle discipline lunedì 30 settembre".
Giovedì 3 ottobre alle ore 21.00 - Chiesa di Santa Verdiana
Monica Benvenuti conduce il workshop "Il Bauhaus e la musica – Dodecafonia e Sprechgesang" con il concerto "Sprechengesang". Nella Germania di Weimar convivevano espressionismo in arte e letteratura, architettura della Bauhaus, la fisica della relatività, la psicanalisi e la musica atonale e dodecafonica. Nel laboratorio la cantante lirica svolge una indagine sul percorso che porta Schönberg a definire un nuovo rapporto voce-testo, con la tecnica dello sprechgesang, che traeva origine dai cabaret berlinesi di inizio secolo e si sviluppava soprattutto attraverso la canzone teatrale di Brecht/Weill.
Martedì 8 ottobre alle ore 21.00 - Chiesta di Santa Verdiana
Vittorio Corsini con l'installazione "Passi terribili"
Giovedì 17 ottobre ore 21.00 - Santa Verdiana
Pietro Gaglianò, curatore e critico tiene la lecture "
Black Mountain College. Gli émigré della Bauhaus in U.S.A." Il Black Mountain College, fondato nel 1933 in North Carolina, ha costituito il primo punto di approdo per gli artisti e i teorici della Bauhaus, emigrati dalla Germania di Hitler negli Stati Uniti. Da Joseph Albers, che ne fu anche il direttore a Xanti Schawinsky, a Walter Gropius che progettò anche un'espansione, mai realizzata, dell'istituto. E tra i molti ospiti di summer school e seminari, nel 1952 John Cage vi realizzò il Theatre Piece no. 1, embrione di tutta la performance art. Sulle sponde di Lake Eden i metodi pedagogici, la prospettiva interdisciplinare, la trasversalità dei linguaggi artistici, hanno dato vita a una gloriosa epopea, marginale rispetto alla storia dei grandi college statunitensi ma centrale per la cultura. La conferenza, preceduta da alcunu giorni di workshop, racconterà questa autentica stagione di giganti, tra crisi (finanziarie) e splendore della visione, mettendo in evidenza la sua influenza sull'arte, la musica, il teatro, la pedagogia del nostro tempo.
Da martedì 22 a giovedì 31 ottobre - Teatro Niccolini
In via di definizione con la
Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Studio Krypton prevede la presentazione al
Teatro Niccolini di Firenze del modello 3D del "
Total Theater" ideato da Walter Gropius(1927-29). Si tratta di uno spazio virtuale che porta gli spettatori nel più affascinante teatro del novecento mai realizzato fino ad oggi. Il progetto è intitolato "Di teatro in teatro - dalla realtà storica alla realtà aumentata" e la storica sala teatrale accoglie questo modello 3d in un video immersivo, un luogo virtuale "visitabile" grazie all'utilizzo di device come l’Oculus Go, HTC Vive e Oculus Rift, nonché di ogni tipo di cardboard insieme ad uno smartphone.
Per maggiori informazioni:
www.teatrostudiokrypton.it VSA