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mercoledì 25 dicembre 2024

Crumb Gallery, il nuovo centro dedicato all'arte e alla fotografia delle donne

31-05-2019
Venerdì 31 maggio 2019 si terrà l'inaugurazione dalle ore 18.00 del nuovo spazio espositivo diretto da Emanuela Mollica, Crumb Gallery (Via San Gallo,119 rosso) con la mostra di acquerelli Tra terra e cielo dell’artista pugliese Adriana Luperto.

Il centro è dedicato all'arte e alla fotografia delle donne che il discorso pubblico, sempre più incentrato su un "ritorno" a valori che tali non sono ma che per tali si spacciano, sta cercando di cancellare dalla scena politica, sociale, economica, artistica. Verrà raccontato nei mesi con i lavori e la voce delle artiste. Luperto per prima che nell'anelito incessante, nel desiderio di un incontro e di una fusione quasi impossibile, quella tra terra e cielo, racconta l'umanità che non perde la speranza di conquistare un angolo di serenità"

Saranno esposte 30 opere su carta di riso e cartoncino che raccontano di cieli sconfinati dove si librano creature libere dalla gravità e dal peso della terra e del terreno, dove il confine si perde o forse neanche esiste. L’infinito del mare che nelle sue abissali profondità nasconde segreti inesplorabili e inesplorati che nel buio della notte somigliano a barconi di disperazione o, forse, nei riflessi della luna, alla solitudine che passa e veloce scorre via, come le onde che si infrangono su spiagge lontane lasciando che la spuma per un attimo giochi con le superfici. Scorci di un blu accecante, il cielo. E abissi che si spalancano inquietanti e sconvolgenti, la terra. Sono banchine, campi, binari, strade, paesaggi, città. Con figure solitarie che l’attraversano. E neve, sabbia, nebbia che la ricoprono o vi aleggiano intorno, dentro.

Il dialogo incessante tra un immanente e un trascendente intrecciati indissolubilmente tra loro eppure destinati a non incontrarsi mai, confini fusi eppure irrimediabilmente persi, fonte e origine della creatività, della fecondità e in un certo senso anche della paura, sono al centro del linguaggio di Adriana Luperto. E questi acquerelli lo dimostrano. Uno per uno. Certo, sono paesaggi. Ma guardateli bene. Osservateli. Andategli vicino. Levate la maschera. Togliete il velo. Non abbiate paura. Ed ecco l’anima nascosta della città, delle nostre città, dei nostri momenti, dei nostri arrivi in stazione, del nostro affacciarsi dalla finestra, del lungomare d’inverno, di un albero che attende la primavera, di un paesaggio dall’alto, osservato da una finestra, delle nostre mille solitudini, del nostro osservare la vita per darle un senso, per renderla dritta, accettabile, capace, con il misero, miracoloso, come diceva Isaiah Berlin, legno storto dell’umanità. Eccola là. È tutto lì: in quei colori rassicuranti, in quelle storie ben nascoste dietro linee e figure tranquillizzanti. Che nascondono l’anelito infinito e incessante dell’incontro tra terra e cielo.

Adriana Luperto è un’artista eclettica, che ha sperimentato tecniche e materiali diversi, da quelli tradizionali – persino in Cina, con un maestro cinese ha studiato la tradizione dell’acquerello su carta di riso – alle sperimentazioni contemporanee, realizzando nel corso della sua eclettica carriera scenografie, murales, booklet per cd, acrilici, oli, pastelli. Ha partecipato a molte collettive, e anche all’edizione 2007 della Biennale di Venezia, e, negli ultimi anni, ha esposto in personali a Lecce, Lugano, Firenze, Milano.

Per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/CRUMB-Gallery-311196069799271/ 

JB