Fare sinergia tra manifestazioni culturali per ampliare l’offerta ed incrementare il pubblico. E’ il motivo che ha spinto gli organizzatori del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze e del festival "La Città dei lettori", su invito della Fondazione CR Firenze che dei due eventi è un importante finanziatore, a concentrare, per la prima volta in città, le due rassegne in un unico periodo (dal 3 al 9 giugno 2019), una consecutivamente all’altra. Nasce così la "Settimana della letteratura" che vede susseguirsi una serie di eventi legati al libro, alla lettura e al confronto con importanti autori del panorama nazionale e internazionale. L’iniziativa è stata presentata a Villa Bardini da Jacopo Speranza, Consigliere della Fondazione CR Firenze e Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron; Gabriele Ametrano, Direttore artistico del festival ‘La Città dei lettori’; Andrea Bajani, Direttore artistico del Premio Gregor von Rezzori-Città di Firenze.
L’avvio è lunedì 3 giugno alle ore 16.00 alla Sala Ferri del Gabinetto G.P. Vieusseux dove il 13/o Premio Gregor von Rezzori (che si svolge fino al 6 giugno) si apre con l’incontro di Ilaria Giannini con i ragazzi del Porto delle Storie, autori del libro Allunaggi vol. 1 Saranno presenti Leonardo Sacchetti, Michele Arena, Laura Pirinu e il direttore del festival ‘La Città dei lettori’ Gabriele Ametrano, che regalerà ai ragazzi del Porto delle Storie 60 libri per arricchire e consolidare la loro passione per la lettura. Alle 18, nella stessa sede, Stefan Merrill Block, finalista con Oliver Loving (Neri Pozza) e il traduttore Massimo Ortelio dialogheranno con l’autore la Giuria del Premio Gregor von Rezzori. Quindi al Teatro Goldoni alle ore 21.00 ci sarà un reading con Fabrizio Gifuni su "Leggere Spoon River" per la regia di Volker Schlöndorff. Special guests Colm Tóibín e Elif Batuman. Interverranno: Andrea Bajani, Andrea Landolfi con il vincitore del Premio Gregor von Rezzori per la traduzione Enrico Terrinoni per Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters (Feltrinelli). Nella stessa giornata, alle ore 20.45, il 2/o festival ‘La Città dei lettori’ (che si svolge dal 7 al 9) ha organizzato al Museo del Novecento un appuntamento con l’attrice Anna Bonaiuto che leggerà alcune pagine da L’amica geniale di Elena Ferrante.
‘’Abbiamo ormai dimostrato con i tanti progetti realizzati in questi anni – ha dichiarato Jacopo Speranza, Consigliere della Fondazione CR Firenze e Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – la nostra capacità di creare sinergie con le istituzioni e di essere capofila di iniziative che vedono coinvolte alcune delle realtà più dinamiche del territorio. Cito come esempi più recenti lo stupefacente restauro delle Rampe e quello non meno impegnativo del Memoriale, gli intervento di recupero urbanistico di immobili dismessi, il pluriennale progetto per l’area della Santissima Annunziata. Sono tutte operazioni compiute assieme ad importanti istituzioni pubbliche e private del territorio che hanno operato assieme con lo stesso scopo. In questo caso, e ringraziamo i nostri due partner, siamo riusciti a mettere assieme due prestigiose manifestazioni culturali che, sono certo, trarranno benefici da questa unione. Crediamo sia un modello da ripetere vista la ricchezza di eventi che offre Firenze ma anche la necessità che questi non si danneggino l’un l’altro per colpa del calendario’’.
‘’La lettura come passione – ha sottolineato Gabriele Ametrano, Direttore artistico del festival ‘La Città dei lettori’- ma anche come chiave per comprendere la complessità del mondo che ci circonda, per conoscere esperienze lontane, per modificarci e cambiare la percezione che abbiamo di noi stessi e degli altri, per acquisire conoscenza e consapevolezza. Leggere non è un dovere ma una scelta libera da cui derivano insostituibili benefici. Leggere cambia tutto: da questa convinzione è nata la seconda edizione de La città dei lettori, dedicato a chi legge ma anche a chi vuole avvicinarsi alla lettura’’.
“Mi pare evidente - ha evidenziato a sua volta Andrea Bajani, Direttore artistico del Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze - che siamo in un periodo di emergenza culturale: tutto ciò che è straniero è sinonimo di insidia e di minaccia, e non di rado genera odio. Storicamente ciò avviene per paura; ovvero, in sintesi, per mancanza di conoscenza dell’altro. Ecco, io credo che in un momento come questo dare spazio alla letteratura straniera tradotta in italiano, e dunque alla traduzione, significa compiere un’azione politica, che è prima di tutto un’operazione di conoscenza e di pace. E’ ciò che da 13 anni il Premio von Rezzori porta avanti con dedizione. Gli scrittori, i traduttori e gli editori, lavorando insieme, travalicano ogni confine nazionale”.
Il programma delle due manifestazioni è consultabile su: www.festivaldegliscrittori.com; www.premiovonrezzori.com; www.lacittadeilettori.it