Saranno
premiati giovedì 30 Maggio, alle ore 18.00,
i giovani vincitori della 2a edizione di "PAT - Premio Architettura Toscana", presso la
Palazzina Reale (piazza della stazione, 50) sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, occasione nella quale verrà inaugurata la mostra dei progetti vincitori e delle opere menzionate e selezionate, che rimarrà allestita fino a venerdì 21 Giugno.
Giovani, con budget modesti, un grande rispetto per l’ambiente e lo sguardo rivolto al futuro. Sono loro la nuova generazione di progettisti che ha dato alla commissione giudicante un volto inedito, contemporaneo e sostenibile del territorio.
Sei i progetti che si aggiudicano il premio nelle cinque categorie previste dal PAT –
opera prima, opera di nuova costruzione, opera di restauro o recupero, opera di allestimenti o interni, opera su spazi pubblici, paesaggio o rigenerazione – per cui hanno concorso sia singoli architetti che gruppi di professionisti o imprese.
A vincere per la categoria
Opera di allestimenti o interni è stata
la nuova illuminazione della Basilica di Santa Croce (Firenze), mentre il primo premio della categoria
Opera di nuova costruzione è andato alla
Foresteria del pellegrino di Siloe (Cinigiano – GR). Primi nella categoria
Opera prima arrivano, ex aequo, il Podere Navigliano (a San Giovanni d’Asso – SI) e la
Casetta nell’oliveto (a Serravalle Pistoiese – PT). A conquistare la categoria
Restauro o recupero sono stati gli
Arsenali della Repubblica di Pisa, mentre la categoria
Spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione è andata al progetto
Shelter #1 a Prato.
A valutare le opere è stata una giuria nominata dal Comitato Organizzatore, composta dall’architetto Massimo Alvisi, dal professore e sociologo Giandomenico Amendola, dall’architetto Fabrizio Barozzi, dal professore e architetto Luca Molinari e dalla professoressa e architetto Francesca Torzo.
Recupero di luoghi ed edifici, rispetto per il territorio, sostenibilità e qualità ambientale sono stati gli “ingredienti” di questa edizione del premio organizzato da
Consiglio Regionale della Toscana,
Ordine degli Architetti PPC di Firenze,
Federazione degli Architetti della Toscana,
Ordine degli Architetti PPC di Pisa,
Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana, con il patrocinio del
Consiglio Nazionale degli Architetti. Le opere vincitrici hanno convinto soprattutto per la capacità di confrontarsi con la natura attraverso interventi minimi, essenziali, e di recuperare luoghi ed edifici sia pubblici che privati con grande economia di mezzi.
Il concorso regionale è nato con l’obiettivo di stimolare la riflessione intorno all’architettura contemporanea protagonista delle trasformazioni del territorio e per diffondere la cultura del progetto come garanzia di qualità ambientale e civile. Il Premio era rivolto alle opere realizzate in Toscana nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del bando, tra il 2013 e il 2018: la candidatura poteva essere presentata sia dal progettista che dalla committenza, ma anche dall’impresa esecutrice dei lavori. Per il vincitore della categoria “opera prima” previsto anche un premio aggiuntivo in denaro pari a 5.000 euro.
Per maggiori informazioni:
www.premio-architettura-toscana.it AC