Il caso letterario che ha travolto milioni di lettori in tutto il mondo è al centro dell'appuntamento con l'attrice
Anna Bonaiuto, l'ospite speciale, che
lunedì 3 giugno 2019 a partire dalle ore
20.45 legge "
L’amica geniale" di
Elena Ferrante al Museo Novecento di Firenze, in piazza Santa Maria Novella 10.
La serata è organizzata da
Associazione Wimbledon in collaborazione con
Museo Novecento e
Associazione MUS.E ed è uno tra gli appuntamenti di avvicinamento al festival "
La Città dei Lettori", che si tiene dal 7 al 9 giugno 2019 a Villa Bardini (Costa S. Giorgio 2) per tre giorni di incontri, masterclass, book party e tour guidati con più di cinquanta ospiti.
La saga divenuta caso editoriale internazionale e, in seguito, serie tv che ha tenuto incollati milioni di telespettatori su Rai 1, è interpretata dall’attrice già protagonista de "Il divo di Sorrentino", "Il Caimano di Moretti" e "Mio fratello è figlio unico" di Luchetti. Un sodalizio, quello tra Bonaiuto e la scrittrice dall’identità segreta, iniziato nel 1995, quando l’attrice si è avvicinata al mondo narrativo di Ferrante esordendo ne "L’amore molesto" di Martone, la trasposizione cinematografica del primo romanzo della tetralogia. Bonaiuto ha dato voce ai quattro volumi delle avventure di Elena e Lilia –
L’amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta – negli audiolibri per
Emons Edizioni, storie di donne, plasmate, distorte e talvolta distrutte dalla realtà che le circonda, più spesso ancora dagli uomini. Sullo sfondo, tra una folla di personaggi minori, scorre la storia del nostro paese dagli anni ’50 a oggi.
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Siamo molto onorati e felici – ha detto il direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti –
di essere partner di questa iniziativa e di ospitare uno degli eventi che fanno da anteprima al festival La Città dei Lettori. Sono convinto che offrire la possibilità di avvicinarsi e interagire con le arti, e quindi anche con la letteratura, sia il migliore modo per educare una comunità alla consapevolezza, alla responsabilità, al bello e alla critica. Noi abbiamo bisogno di una comunità sempre più curiosa e aperta alla creatività, sempre più sensibile e desiderosa di nutrire la propria fantasia, cosa che la letteratura garantisce da sempre. Un museo lavora con questi obiettivi, siamo felici di condividere un pezzetto di strada con chi, come gli organizzatori de La Città dei Lettori, la pensa come noi e apre la città al potere e all'importanza delle parole".
Ingresso libero fino a esaurimento postiPer maggiori informazioni e programma:
www.cittadeilettori.it VSA