Annie Ernaux, una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese, studiata e pubblicata in tutto il mondo, è la vincitrice della XIII edizione del
Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia con
Una donna pubblicato da L’Orma e tradotto da
Lorenzo Flabbi. La scrittrice francese è stata premiata giovedì 6 giugno alla presenza della Vice Sindaca di Firenze Cristina Giachi. Ad annunciare la vincitrice, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio, la giuria composta da
Beatrice Monti della Corte, Andrea Bajani, Ernesto Ferrero,
Andrea Landolfi,
Alberto Manguel. Questa la
motivazione con cui la giuria ha assegnato il Premio a
Annie Ernaux: “
Una donna è un capolavoro minimalista. Qualche giorno dopo la morte della madre malata di Alzheimer in un ospedale alla periferia di Parigi, Annie Ernaux decide di scrivere di lei nel modo più sobrio e sincero che si possa immaginare. Ritrae sua madre in tutta la sua caparbietà, autodisciplina, violenza e tenerezza. La madre (mai citata per nome) lavora notte e giorno, decisa a dare alla figlia una vita migliore della sua. Questo magnifico libro, insieme agli altri pubblicati da Annie Ernaux, è la dimostrazione che le ambizioni di sua madre si sono realizzate. Ma non si tratta soltanto della storia di una famiglia povera che vive nella campagna della Normandia durante e dopo la seconda guerra mondiale. È anche il ritratto di un’intera generazione. Come nel successivo romanzo Gli anni, Annie Ernaux, forse influenzata dal filosofo Bourdieu, dipinge un quadro più ampio degli effetti culturali della povertà su un’intera popolazione. È un libro che tutti potranno apprezzare, per il suo carattere intimo, la sua franchezza e la toccante evocazione di un genitore defunto”.
Gli altri finalisti erano:
Andrés Barba, Repubblica luminosa, traduzione di Pino Cacucci (La nave di Teseo), Elif Batuman,
L’idiota, traduzione di Martina Testa (Einaudi), Stefan Merrill Block,
Oliver Loving, traduzione di Massimo Ortelio (Neri Pozza) e Olga Tokarczuk,
I vagabondi, traduzione di Barbara Delfino (Bompiani). Nel corso della cerimonia è stato conferito il
Premio per la migliore traduzione di opera straniera a
Enrico Terrinoni per
Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters (Feltrinelli). È stato anche assegnato il
Premio alla Libreria indipendente per la seconda edizione di
Lettori Esploratori, il progetto di promozione alla lettura realizzato in collaborazione con Todo Modo e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: la libreria vincitrice è
L’Altracittà di Roma che ha vinto due biglietti omaggio per
La Traviata di Giuseppe Verdi, direttore Sebastiano Rolli, per la data del 24 settembre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L’Altracittà, gestita e ideata da Silvia Dionisi, Lucilla Lucchese e Andrea Petrini, è una delle 45 librerie indipendenti che hanno aderito a #LettoriEsploratori. Lo scorso anno ha vinto la libreria Nina di Pietrasanta di Andrea Geloni che quest’anno è venuto insieme al suo gruppo di lettura a Firenze a seguire il Premio. Il libro che ha ottenuto il maggior numero di segnalazioni è
Olga Tokarczuk,
I vagabondi, traduzione di Barbara Delfino (Bompiani).
Per ulteriori informazioni:
www.premiovonrezzori.com