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sabato 23 novembre 2024

Liuwe Tamminga in concerto alla Galleria dell'Accademia di Firenze

21-06-2019

La Galleria dell'Accademia di Firenze (Via Ricasoli, 58), in occasione della 25ma Festa della Musica, propone un evento musicale straordinario: venerdì 21 giugno 2019, alle ore 20.00, nella magnifica cornice della Tribuna del David, il celebre organista e clavicembalista di origini olandesi Liuwe Tamminga eseguirà arie, sonate e brani di compositori a cavallo fra XVI e XVIII secolo sulla riproduzione della spinetta ovale di Bartolomeo Cristofori.

La Spinetta ovale in legno di palissandro e cipresso, avorio, costruita nel 1690, è il più antico strumento documentato fra quelli realizzati per la collezione del Gran Principe Ferdinando de’ Medici da Bartolomeo Cristofori (Padova 1655 – Firenze 1732) cembalista e liutaio fra i maggiori del suo tempo, celebre per l’invenzione del pianoforte. Lo strumento deve la sua eccezionalità e rarità anche al fatto di non aver subito alcuna sostanziale trasformazione nel corso della sua storia, costituendo quindi una straordinaria fonte di informazione sul costruttore. Lo strumento, identificato nel 2000 da Gabriele Rossi Rognoni fra gli oggetti dell’eredità Bardini in Palazzo Mozzi a Firenze, fu trasferito in deposito alla Galleria dell’Accademia dove è esposto presso il Dipartimento degli Strumenti Musicali. Nel 2013 è stato oggetto di un approfondito intervento di pulitura e consolidamento, a esclusivo scopo conservativo, operato da Kerstin Schwarz. Nel 2003 è stata realizzata da Kerstin Schwarz e Tony Chinnery una copia esatta dello strumento, usata per speciali interpretazioni musicali, come accadrà per l’evento del 21 giugno.

Liuwe Tamminga è considerato uno dei massimi esperti del repertorio organistico italiano del Cinque e Seicento, con intensa attività concertistica in tutta Europa, negli Stati Uniti, in America Latina, Israele e Giappone e una ampia discografia pubblicata. È titolare degli organi storici della Basilica di S. Petronio a Bologna, dove suona i due magnifici strumenti di Lorenzo da Prato (1471-75) e Baldassarre Malamini (1596). Ha inciso numerosi CD, dedicati, fra gli altri, all’opera completa di Marc’Antonio Cavazzoni, alle Fantasie di Frescobaldi e a “Mozart on Italian Organs”, a “Fiorenzo Maschera”, agli organi storici delle isole Canarie ed a “Giacomo Puccini”, tutti premiati con prestigiosi riconoscimenti. Nel maggio 2017 ha suonato a Lucca in prima mondiale i brani per organo ritrovati di Giacomo Puccini, che sono anche stati registrati: “Giacomo Puccini, Organ Works World Premiere Recording”. Ha curato alcuni edizioni di musica organistica, tra cui i ricercari della Musica Nova (1540), opere per tastiera di Giovanni de Macque, Marc’Antonio Cavazzoni e Pierluigi di Palestrina, i ricercari di Jacques Buus e Musiche per due organi di maestri italiani intorno 1600. Dal 2010 è curatore del museo degli strumenti musicali “San Colombano-collezione Tagliavini” a Bologna.

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per maggiori informazioni: www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it