Accompagnata dalle musiche originali di Ludovico Einaudi, un’esclusiva italiana voluta e coprodotta dalla Pergola diretta dall'innovativo regista Robert Wilson, rappresenta il “varo” di un progetto unico in Europa: due prestigiose e storiche istituzioni teatrali, come il Théâtre de la Ville di Parigi e il Teatro della Pergola di Firenze, insieme a tante altre confluite intorno a questo asse Italia/Francia, si impegnano fianco a fianco nella progettazione di opportunità rivolte ai giovani, secondo gli intenti espressi dalla Carta 18-XXI, manifesto di principi che mettono al centro quanti hanno compiuto 18 anni nel 2018. Una Carta che esprime la visione di un futuro sociale e culturale realmente europeo, un’occasione per rendere disponibili, per quei giovani, contatti e momenti di confronto ‘non convenzionali’ con maestri e professionisti del mondo dell’arte, della scienza, dell’ambiente.
Sulla base di tali principi, in ambito teatrale si delinea un percorso progettuale e produttivo (vero rischio culturale da parte delle Istituzioni coinvolte) mirato alla preparazione di un attore contemporaneo, sociale, consapevole, europeo. Un percorso che, attraverso scambi e incontri che avranno il loro fulcro negli Chantiers d’Europe parigini (rassegna di teatro volta a stigmatizzare dogmi e frontiere e creare un legame solidale tra generazioni) e vedrà il suo momento più alto nella nascita della Compagnia dei Giovani del Teatro della Pergola, che si misurerà sui palcoscenici italiani e internazionali.
A partire da Mary Said What She Said si avviano inoltre ulteriori percorsi all’interno di una serie di workshop, momenti d’incontro e riflessione tra i giovani artisti e alcuni esponenti di livello internazionale del Watermill Center di New York, fondato dallo stesso Wilson. Questo itinerario ha portato il Teatro della Pergola a intessere relazioni anche con altri compagni di percorso, uniti adesso in una stretta condivisione di intenti: il Teatre Lliure di Barcellona, la Norwegian Theatre Academy, l’ArtEZ University of the Arts di Amsterdam, con i quali si è avviato, sempre per i giovani, uno scambio di esperienze e progetti.
Nel 2020, sempre al Teatro della Pergola, verrà poi allestito Jungle Book diretto da Robert Wilson, in partnership con il Théâtre de la Ville, e vedranno la luce altre produzioni tra le quali i nuovi spettacoli di Dimitris Papaioannou, Euripides Laskaridis e Juan Carlos Martel.
Tutti eventi pensati e progettati secondo i descritti comuni intenti delle istituzioni teatrali europee coinvolte, che saranno presentati nel dettaglio con un incontro pubblico venerdì 11 Ottobre alle ore 15.30 in Palazzo Vecchio a Firenze.
Orari 20.45, domenica 15.45