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venerdì 26 aprile 2024

Galleria dell'Accademia: in partenza a luglio i cantieri per la tutela e la conservazione

25-06-2019
Il Direttore della Galleria delle Belle Arti di Firenze, Cecilie Holberg, ha presentato i grandi cantieri in partenza a luglio 2019. I lavori, intendono migliorare la funzionalità della Galleria stessa con interventi fondamentali che riguardano il rinnovo impiantistico, oltre che il consolidamento ed il restauro architettonico e strutturale di Sala del Colosso con un intervento sulle capriate settecentesche, a cui seguiranno operazioni di manutenzione straordinaria degli impiantidella tribuna del David e della Galleria delle Prigioni.

Cecilie Hollberg ha affermato: "Quando ho avuto l’incarico come Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze mi sono assunta delle responsabilità importanti, inaspettate e sicuramente non sempre facili. Da oltre tre anni, abbiamo lavorato tantissimo e su vari fronti, tra cui la necessaria messa a norma dell’edificio che mi è stato assegnato, lavori impegnativi che non sempre fanno scena e ancor meno sono visibili. All’arrivo del nostro giovane ed eccellente architetto Carlotta Matta, nel nostro staff solo da un anno, le ho scaricato una ventina di pratiche, studiate e seguite da me personalmente, in mancanza di personale, nei due anni precedenti. Non avendo il nostro architetto l’anzianità per questi lavori, ho cercato e ho trovato un RUP (Responsabile Unico del Procedimento) nel lontano Piemonte, l’ingegnere Gennaro Miccio, da quarant’anni al servizio dei Beni Culturali. Senza la sua grande esperienza sicuramente ci saremmo persi nella giungla burocratica. Coinvolgendo i colleghi della Soprintendenza e degli altri musei, un vero micro-team eccezionale, finalmente ci troviamo qui insieme. Possiamo essere fieri e soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti finora. Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito credendo nella strada da me scelta, nonostante fin dall’inizio non abbia seguito la via più comoda ma quella che ritenevo essere la strada più giusta per mettere in sicurezza questo museo e per portarlo in un futuro funzionale, climatizzato, sicuro, chiaro e illuminato. Non c’era da dare per scontato il fatto di trovare l’appoggio e la fiducia delle persone con cui collaboro molto volentieri e serenamente. Sono determinata nel procedere con ciò che abbiamo iniziato e facendo quello per cui mi hanno chiamato: portare la Galleria dell’Accademia di Firenze dall’Ottocento nel XXI Secolo".

Presente, insieme al Direttore, anche Carlotta Matta, funzionario architetto della Galleria dell'Accademia dal 2018. Mentre Gennaro Miccio, ingegnere e Responsabile Unico del Procedimento è intervenuto attraverso videochiamata dicendo: "In questi anni è stata approfondita con l’ottima predisposizione del Dirigente responsabile la situazione critica e complessa della Galleria dell’Accademia, mai affrontata da decenni e senza una visione generale, cercando di capire le molteplici anomalie dei vari sistemi tecnologici. Procedure che hanno richiesto mesi di tempo per arrivare allo studio di fattibilità. Era necessaria una attenta ricerca per capire le cause delle enormi carenze e su quali fronti intervenire. [...] Questo lavoro propedeutico, ma necessario, non è stato né semplice e nemmeno rapido, ma ha finalmente consentito di avere a disposizione uno studio di fattibilità dal quale selezionare gli interventi più urgenti e necessari da quelli destinati a migliorare ed ottimizzare le condizioni del Museo, fino a poter ottenere un adeguamento, una modernizzazione ed un innalzamento del livello generale della funzionalità dell’intera struttura. [...] Attualmente si è nella fase di conclusione di alcune progettazioni che dovranno portare finalmente ad appaltare alcune importanti opere destinate a risolvere le problematiche più urgenti e necessarie [...] La prospettata perdita da parte della Galleria dell’Accademia dell’autonomia di gestione farà rientrare quest’ultima nella vecchia, ma attualmente vigente, gestione amministrativa della contabilità generale dello Stato che prevede innanzitutto la perdita degli introiti derivanti dalla bigliettazione, l’attesa delle assegnazioni annuali delle risorse da parte del ministero, il rigido rispetto delle modalità di impegni delle spese e delle chiusure contabili ad ogni anno. Pertanto, un programma così incalzante e di complessa attuazione come prima illustrato, se privato della sicurezza di risorse sempre disponibili in ogni momento, non potrà che subire i ritardi ed i rallentamenti che hanno sempre caratterizzato la gestione operativa di queste strutture".

La priorità di questi cantieri sono la tutela e la conservazione, la salute e la sicurezza delle persone e dei beni esposti. Per questo, i maggiori sforzi si sono concentrati sul fronte impiantistico e strutturale con particolare attenzione al sistema di climatizzazione.

I lavori partiranno con il risanare i gravi problemi strutturali delle capriate della Sala del Colosso e della Gipsoteca Bartolini. I lavori riguarderanno anche il sistema di illuminazione della Galleria, con proiettori Led, garanti del corretto illuminamento delle opere esposte in termini di conservazione, di risparmio energetico e di diminuzione dell’emissione di calore. Esecutivi sono anche i progetti per la realizzazione del nuovo ingesso oltre che il rifacimento della segnaletica, fino ad oggi inadeguata e inesistente.

Alcuni interventi urgenti verranno avviati in anticipo sugli altri per guadagnare tempo: da luglio è prevista la sostituzione di uno dei Gruppi Frigo, seguito da un intervento di grande complessità sulle vasche di accumulo delle Unità di trattamento Aria delle sale del Primo piano. Per l’intervento sulle capriate del Colosso, sarà progettato il nuovo impianto della sala del Colosso (che verrà chiusa per 10 mesi) e saranno pianificate le operazioni di manutenzione straordinaria degli impianti a servizio della Tribuna del David e della Galleria dei Prigioni.

I costi per i lavori sono circa: 1.000.000 € per la climatizzazione; 320.000 € per le capriate; 300.000 € per la segnaletica e l'ingresso. I soldi messi a disposizione per i lavori, sono autofinanziati dalla bigliettazione della Galleria dell'Accademia e risparmiati con molta parsimonia dal Direttore Cecilie Hollberg perchè pensati per questi importanti e pesanti lavori.

Per ulteriori informazioni: www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it 


VSC