Giovedì 11 luglio 2019 alle ore 17.30, inaugura la mostra "
Un invito a Winckelmann. Dalle raccolte della Biblioteca Umanistica" a cura di
Massimo Fanfani alla Sala d'accoglienza della
Biblioteca Umanistica dell'Università degli Studi di Firenze (piazza Brunelleschi 4). Per l'occasione, dopo i saluti di Floriana Tagliabue, seguiranno gli interventi di Patrizio Collini, Maria Fancelli, Massimo Fanfani, Marco Meli e Rita Svandrlik.
Figura di spicco del Settecento europeo,
Johann Joachim Winckelmann (Stendal, Antica Marca di Brandeburgo, 1717 – Trieste 1768) fu un geniale interprete dell’antichità e l’ideatore del moderno concetto di storia dell’arte come susseguirsi di fasi tese a un ideale estetico a seconda delle scuole, delle epoche, dei popoli. Il progetto di una mostra a lui dedicata nasce in seno al
Laboratorio Winckelmann, fondato da
Maria Fancelli e ora diretto da
Marco Meli, una delle istituzioni di ricerca dell’Ateneo fiorentino volta allo studio dell’opera winckelmanniana e, più in generale, della cultura europea classico-romantica.
L’esposizione,
visitabile fino a venerdì 4 ottobre 2019, presenta una scelta delle opere winckelmanniane della Biblioteca Umanistica. Alcune provengono da fondi librari di singoli studiosi e testimoniano come già nell’Ottocento Winckelmann fosse tenuto in considerazione non solo da storici dell’arte e archeologi: si pensi al significativo nucleo di volumi di Winckelmann del Fondo Comparetti. Altre provengono da successive acquisizioni della Biblioteca, fra cui i diversi recenti contributi usciti a seguito del doppio anniversario winckelmanniano del 2017-2018.
L'evento, ad
ingresso libero, si inserisce fra le iniziative di
MusArt festival 2019.
Orari: lunedì - venerdì 8.30 - 19.00, prolungato fino alle 21.00 nei giorni 15-19 e 22-23 luglio; sabato 8.30 - 13.30
Per maggiori informazioni:
www.sba.unifi.it VSA