‘La bellezza sublime della Genialità’ è il titolo della
XX edizione del festival Internazionale ‘Italian Brass Week’, dedicato al mondo degli ottoni, che si svolgerà da
domenica 21 a domenica 28 luglio 2019 a Firenze.
Ispirato a Leonardo da Vinci, nel 500esimo anniversario dalla sua morte, il festival ruota intorno al Genio vinciano, ripercorrendone le tappe esistenziali musicalmente più affascinanti. I pilastri saranno dunque: la Bellezza, il Sublime e la Genialità, ai quali si uniranno l’Internazionalità, il Talento, l’Ingegno e la Passione. Fin dalle prime giornate, i giovani talenti potranno dar mostra di sé nel Concorso internazionale
‘Wings to Talent’ perché il Genio è Talento. Il Genio, quello ricercato e valorizzato nella competizione musicale del nostro festival, è, dunque, una disposizione innata dell’anima che si manifesta nell’ingegno. Dalle competizioni al calendario di eventi, la genialità di questa nuova edizione del festival sta in quella scintilla che innesca e unisce facoltà creatrice dell’intelletto, l’ingegno e forte passione.
Il concerto di inaugurazione della XX edizione del Festival avrà il piacere e l’onore di presentare
una World premiére dedicata alla Luna intitolata "Moon Love in Brass", che si terrà
domenica 21 Luglio al Teatro del Maggio Musicale di Firenze. Gli
Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino e l’
Apulian Youth Orchestra, dedicano quest’inaugurazione al nostro satellite, nel 50esimo anniversario dell’atterraggio lunare dell’Apollo 11 del 1969, celebrandone il cratere dedicato a Leonardo da Vinci, primo disegnatore di quelle macchie lunari illuminate dal Sole.
"Moon Love" è il brano composto, su commissione del Festival, dal M° Francesco Traversi, così come il brano dedicato alle 500 storiche, che saranno eseguiti in prima assoluta mondiale. Il brano del M° Traversi ripercorrerà le fasi dell’allunaggio, partendo dal viaggio dell’astronauta statunitense Neil Amstrong sull’Apollo 11 per arrivare al crater e lunare dedicato a Leonardo da Vinci.
Musica, medicina e solidarietàFin dalla Grecia classica Musica e Medicina sono sempre andate a braccetto. Riprendendo le riflessioni dei filosofi antichi, da Platone ad Aristotele, siamo certi che la Musica riesca a sintonizzarsi con le condizioni dell’anima, muovendo emotivamente e psicologicamente chi l’ascolta, creando empatia e fascinazione. Ecco il legame, tra Musica e Medicina, indissolubile del quale ci facciamo portavoce. Crediamo nella sua valenza catartica, nella sua misteriosa capacità di liberare l’anima e la psiche dalle pulsioni negative, siamo convinti che sia un preciso strumento in grado di curare corpo e anima, proprio grazie a questo suo segreto fascino.
Si terranno tre concerti, “Armonia Apollinea”, dedicati ai pazienti e ai loro familiari, presso tre strutture sanitarie fiorentine, che rappresenteranno preziosi momenti di solidarietà e condivisione di emozioni, nonchè la Vision e Mission del nostro Festival. In questa nuova edizione, l’Associazione Italian Brass Network mette in atto sia l’applicazione manifesta della sua volontà di essere vicini a coloro che non possono raggiungerci nei luoghi deputati ai nostri concerti e quindi alla concezione aristotelica secondo la quale la nostra Musa è portatrice di bellezza, guarisce le ferite del corpo e dell’anima. Achille, Odisseo e Apollo, quest’ultimo Dio che presiede alla Musica e alla Medicina, sono gli emblemi ai quali ci leghiamo, facendo dei nostri strumenti musicali diventare strumenti terapeutici, portatori di solidarietà,
serenità e bellezza.
Mission del progettoL’energia degli Ottoni e della loro Musica, coniugata con quella spaziale, porterà un messaggio universale, che supera ogni confine dell’immaginario umano, una missione sensoriale e sociale tesa a valorizzare ‘essenza dei sentimenti perchè, la Musica, intesa come linguaggio universale, rappresenta l’ “unione perfetta di armonia e melodia, parla ad ogni uomo, a ogni donna, a ogni bambino, a potenti e umili, ricchi e poveri, felici e infelici, a tutti coloro che sono sensibili al suo profondo e potente messaggio”. (cit. Leopold Stokowski – famoso direttore d’orchestra britannico, noto al grande pubblico per aver diretto le musiche di Fantasia di Walt Disney -).
Rotazioni terrestri di 12 suoni genereranno un moto rivoluzionario nascente dalla creatività umana per unirsi, sorprendentemente, in una nuova cosmica armonia universale, per un messaggio di Pace, fratellanza e Solidarietà, senza confini e senza tempo. Per sottolineare quel lato universale e globale del progetto, il ricavato del progetto andrà a sostegno dei progetti di promozione sociale e umana della Onlus The Precious Hands ed in particolare alla realizzazione di un centro cardio-chirurgico infantile in west Africa.
Breve introduzione al FestivalL’Italian Brass Week è un festival dal respiro internazionale nato 20 anni fa sotto la direzione artistica di Luca Benucci, primo corno del Maggio Musicale Fiorentino, docente della Scuola di Musica di Fiesole e del Conservatorio Statale di Musica ‘C. Monteverdi’ di Bolzano, nonché fondatore e presidente dell’associazione Italian Brass Network. Nel corso di questi anni il festival e l’Associazione Italian Brass Network si sono occupati della formazione di migliaia giovani artisti provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di consolidare una realtà formativa che, troppo spesso, passa inosservata e dare l’opportunità ai musicisti emergenti di poter partecipare ad un evento di visibilità primaria per il mondo degli ottoni.
La mission del festival è la valorizzazione dei grandi talenti italiani e stranieri, attraverso la promozione e l’interscambio culturale. Il festival dà l’opportunità a giovani studenti, neo professionisti e professionisti di prendere parte ad un evento di rilevanza internazionale, di suonare e imparare dai più importanti musicisti del mondo degli ottoni, facenti parte delle più grandi orchestre, dei più noti conservatori e delle più celebri università.
L’alto livello formativo e la qualità della manifestazione sono state premiate con la medaglia di bronzo del Presidente della Repubblica e con molti altri riconoscimenti, ottenuti per l’importanza dell’evento e per aver coinvolto generazioni di giovani musicisti, che si sono formati e sono diventati solisti e prime parti di prestigiose orchestre, dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, all’Orchestra del Teatro alla Scala, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Israel Philharmonic, solo per citarne alcune.
Il festival, organizzato dall’Associazione culturale musicale ‘Italian Brass Network’, gode della partnership di: ANBIMA, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole ONLUS, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra da Camera Fiorentina, OrchestrAcademy, The Precious Hands ONLUS, Fiat Club 500 Italia, Rotary Club Brunelleschi, Opera per Santa Maria Novella, Orchestra Toscana Classica, Buoneria, ViVi, Società Canottieri di Firenze, Rangers, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Ospedale Santa Maria Nuova, Ospedale Careggi di Firenze, la Onlus The Precious Hands, A.GI.MUS., e i patrocini istituzionali di Città Metropolitana di Firenze, Quartiere 1 di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Vinci, Regione Toscana e di ambasciate e consolati internazionali in rappresentanza degli artisti coinvolti nella manifestazione.
L’Italian Brass Week si è svolto in varie location della Toscana, da Santa Fiora (GR) a Vinci (FI), per approdare, nel 2016, a Firenze, città culla della Cultura passata e moderna, votata all’accoglienza, punto di incontro fra presente e passato. Nel corso di questi anni la qualità artistica del festival è sempre stata garantita dalla presenza di virtuosi e solisti di tutto il mondo, docenti italiani, europei e internazionali, jazz band e brass ensemble che partecipano, si confrontano, condividono momenti di vita e suonano insieme alle nuove generazioni, mettendo a punto un percorso importante per la crescita professionale di tutti i giovani che hanno preseo, prendono e prenderanno parte al festival.
Per ulteriori informazioni:
https://italianbrass.com JB