Lunedì 15 luglio 2019 alle ore 21.00 andrà in scena, ad
ingresso libero presso
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, lo spettacolo
"Emigranti cià cià cià", un testo rappresentato sotto forma di monologo, scritto a quattro mani dagli autori del progetto
Fulvio Cauteruccio e
Giuseppe Mazza.
Un titolo tra il serio e lo scherzoso per un testo che indaga con leggerezza un tema di grande attualità. Una sorta di manifesto dell’accoglienza come atto di umanità e dovere di uno stato democratico. Emigranti cià cià cià racconta le vicissitudini di un emigrante siciliano strappato prematuramente dalla propria terra e dai propri sogni. Attraverso la voce di Cauteruccio verranno raccontate le vicissitudini del giovane Giuseppe Mazza che avrebbe voluto diventare “attore d’arte drammatica” e che invece si ritrova in un isolato ufficio postale di un altrettanto isolato paese del Trentino Alto Adige. Scorreranno i racconti del giovane Giuseppe che narrerà da vecchio pensionato il periodo della scolarizzazione nella Sicilia sudorientale appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale. Il riso inziale diventerà amaro nel momento in cui il fluire della narrazione porterà lo spettatore a comprendere la tragicità e la difficile condizione umana di chi lascia la propria casa per trovarsi in un luogo molto spesso ostile e di chi per poter vivere è costretto a rinunciare a tutto.
Il racconto ripercorre alcuni punti focali della storia d’Italia (l’Unità, la conseguente migrazione dal Sud, la tragedia dei minatori italiani a Marcinelle) e si pone l’intento di far nascere una domanda: come è possibile che gli italiani ogni giorno dimentichino che i loro padri e i loro nonni sono emigrati in tutto il mondo? Perché si vuole negare aiuto a chi percorre la stessa strada via mare o via terra in cerca di accoglienza?
Fulvio Cauteruccio è nato in Calabria, vive a Firenze dove ha frequentato la “Bottega Teatrale” di Vittorio Gassman ed è stato membro della Compagnia Teatrale Krypton per oltre 20 anni. Ha lavorato accanto allo stesso Gassman in “Poesia e la vita”“ Fierrabrass” di Schubert regia Luca Ronconi voce recitante presso il Maggio musicale fiorentino diretto da Zubin Metha. “Lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro, regia di Maurizio Scaparro coprotagonista accanto ad Irene Papas “Assassinio nella Cattedrale” di Elliot regia di Maurizio Scaparro accanto a Giuseppe Pambieri “I sette contro Tebe” regia di Giancarlo Cauteruccio accanto a Ginni Gazzolo “24 ore” regia di Ferdinando Ceriani accanto a Monica Guerritore “Barabba” regia di Giancarlo Cauteruccio accanto a Flavio Bucci, Anna Bonaiuto e Iaia Forte “Dino Campana un poeta in fuga” regia di Giancarlo Cauteruccio accanto a Carlo Monni. Ha diretto e interpretato “Roccu u stortu” di Francesco Suriano rientrato nei "22 spettacoli dell'anno" giudicato in sede del premio Ubu dai maggiori critici del settore ed inoltre prodotto da “Palcoscenico” di Rai 2 nella sua versione televisiva. Ha interpretato “Ubu re” di Jarry finalista agli “Olimpici del Teatro ” dell’Eti come migliore spettacolo dell’anno. Vanno ricordati inoltre “Finale di partita” di Beckett, “La tempesta” di Shakespeare, “Nella solitudine dei campi di cotone” di Koltes , “Uno, nessuno e centomila” di Pirandello “Terroni d'Italia” scritto, diretto e interpretato dallo stesso Fulvio Cauteruccio in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia. “Porcile” di Pier Paolo Pasolini Regia di Valerio Binasco con cui è stato candidato nella terna come Migliore attore non protagonista al premio “Le Maschere del Teatro 2016” andata in diretta su Rai1 presso il Teatro Mercadante di Napoli. “Ferdinando” di Annibale Ruccello produzione Compagnia Teatro Segreto/ Teatro nazionale di Napoli regia di Nadia Baldi. Ha diretto e interpretato “Acqua, viaggio nel Horcynus orca” di Stefano D'Arrigo per il Napoli Teatro Festival 2017, “Quarter” di Henry Muller produzione Teatro Metastasio di Prato regia R. Latini. Ha diretto e interpretato “La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès. Per la televisione e il cinema a lavorato tra il 2000/2001 ad “Un posto al sole”, nel 2004 e nel 2010 nella “La Squadra” di Rai 3 mentre su Canale 5 è andato in onda con “L’uomo della carità” accanto a Giulio Scarpati. “Il Commissario Montalbano” Rai 1 accanto a Luca Zingaretti. Nel film “Legami di sangue” di Paola Colomba e Fabio Segatori ha interpretato uno dei personaggi principali insieme ad Arnoldo Foà.
Ingresso libero fino ad esaurimento postiPer maggiori informazioni:
www.lemurate.it