"VolterraTeatro" presenta l’edizione 2019. La numero 32, la seconda per l’Associazione Internazionale di Teatro Guascone che ha vinto il bando del Festival di cui quest’anno curerà l’organizzazione. La manifestazione, diventata ormai biennale, nella seconda metà di luglio (dal 18 al 30) proporrà un pieno di musica, teatro ed incontri. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, andrà sotto il titolo di “Tutta la bellezza possibile”.
Perché tutti gli ospiti, ciascuno con la sua arte e con il suo mestiere, faranno tutto il possibile perché anche questo anno “Volterra Teatro” sia occasione di incanto, bellezza e terreno fertile per emozioni e buoni pensieri.
In programma troveremo, tanto per fare alcuni nomi, Paolo Migone, Bobo Rondelli, Paolo Rossi, Paolo Hendel, Jacopo Fo, Alessandro Schwed, Stefano Santomauro, Michele Crestacci, Adrian Kaye, Massimiliano Loizzi. Da non perdere (venerdì 19 luglio) ‘Porto pietra, invasione poetica della città’. Uno spettacolo che nasce espressamente per l’edizione del festival di questo anno, con 50 attori e 50 musicisti che creano 50 piccoli spettacoli. Ogni angolo della città diventerà palcoscenico, pieno di musica e di parole. Alle ore 23,00 grande finale in piazza dei Priori. E tanto altro.
Progetto sostenuto e promosso dai Comuni di Volterra, Montecatini Val di Cecina, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e dalla Regione Toscana.
«Lo staff della nostra compagnia – spiega Andrea Kaemmerle - ha organizzato e gestito il Festival “Corsaro” del 2017 , ovvero l’edizione 31° di VolterraTeatro. Quella esperienza fu per noi improvvisa, faticosissima e molto appassionante. Nell’elaborare questo futuro progetto di festival crediamo ci sia stato molto utile se non fondamentale aver vissuto quei giorni e quelle notti di luglio, aver incontrato commercianti, turisti, abitanti del volterrano e tutto il mondo che ruota intorno ad una città veramente unica e bella. Con lo stesso entusiasmo ed ancora maggiore esperienza abbiamo pensato la 32° edizione».
«Ogni giorno di ogni anno – prosegue Andrea Kaemmerle - Volterra ed il suo territorio contengono una quantità immensa di bellezza. Paesaggio, storia, sapori, arte ed artigianato da far tremare le gambe ad un gigante. Si può aggiungere bellezza a bellezza? Si, penso che la bellezza non abbia limiti, ci si possono aggiungere felicità, accoglienza, stupore, leggerezza ed un carico di umanità portata da grandi artisti di ogni genere e provenienza che animeranno questa 32° edizione del festival. Non uno degli artisti che troverete in programma è casualmente finito nel festival. Si tratta di miti assoluti e fuoriclasse nella loro categoria. Artisti con esperienza trentennale (spesso) e conosciuti ed apprezzati in tutti i grandi palcoscenici del mondo. Molti li riconoscerete dal nome o dalla foto, per gli altri andate a studiarveli sui vostri potenti mezzi tecnologici e tra recensioni e premi vi sbalordirete».
Ogni angolo della città per 10 giorni sarà ancora di più una fabbrica di baci e sogni, libera patria per progetti ideati e costruiti appositamente per VolterraTeatro. Serate magiche dove si può decidere da quale incanto farsi abbacinare, questo è ciò che è stato deciso di portare vicino ad occhi e cuore.
«Impariamo a guardarlo insieme – conclude Andrea Kaemmerle - aiutiamoci a coltivar dolcezza e cantiamo su ogni malinconia, per 10 notti brameremo abbracci e bellezza e la luna ancora una volta accenderà la voglia di immaginare mondi ed imparare nuove mappe del saper vivere. Non sarà peccato grave rifugiarsi per un poco in questa isola immersa nel suo mare di terra, e regalarsi spazio per un po’ di sobbalzi emotivi. Come spesso accade, custodi di questo innamorarsi saranno gli artisti con il loro stranissimo modo di aver coraggio»
Novità VolterraTeatro 2019
Albero delle Meraviglie: una sezione interamente dedicata ai bambini. Uno spazio incantato e permanente per i giorni di durata del festival. Ogni spettacolo sarà introdotto da una merenda (offerta) come la facevano le nostre nonne. In collaborazione con il ristoro di Parco Fiumi.
Volterra Stellare: una sorta di dopo festival in un’atmosfera da locale metropolitano dove sarà possibile gustare spettacoli pungenti e freschi sorseggiando un calice di vino e degustando ottimi prodotti locali.
Sconferenza con Sainati: le sconferenze sono incontri profondi e non pallosi, con esperti ed artisti della serata in corso, guidate dal grandissimo Augusto Sainati, docente universitario, critico cinematografico, saggista, scrittore e giornalista inviato nei festival di mezzo mondo. Grande comunicatore ed affabulatore di cultura a 360°. Durano 50 minuti e sono accompagnate da un buon bicchiere di vino e qualche stuzzicheria d.o.c.g.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito tranne lo spettacolo “I trucioli” che prevede un biglietto di € 1,00.
Informazioni: www.guasconeteatro.it