Lunedì 29 luglio 2019, alle ore 21.30, per la
72a edizione dell'Estate Fiesolana al
Teatro Romano di Fiesole (Firenze) si esibiranno in concerto:
Paolo Fresu (tromba, flicorno ed effetti),
Daniele Di Bonaventura (bandoneon ed effetti) e
Jaques Morelenbaum (violoncello).
Paolo Fresu e
Daniele Di Bonaventura vivono ormai da anni la dimensione di un duo davvero particolare che fa incontrare due strumenti così apparentemente dissimili quali la tromba e la “fisarmonica argentina”. Un incontro, quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano, ormai ben rodato attraverso tanti concerti e che viene veicolato con intelligenza attraverso un concerto di grande effetto ricco di poesia, intimismo e di quelle piccole cose capaci di raccontare i colori dell'universo musicale contemporaneo. Da un’altra parte del cielo vive invece l’incontro con un autentico maestro del suono, della musica evocativa e del mondo armonico toutcourt qual è il violoncellista carioca
Jaques Morelenbaum, vero "must" della musica brasiliana contemporanea, ben noto in Italia specialmente per le tante importanti frequentazioni con l’importante nome di Caetano Veloso.
Le sonorità fondamentali sono ovviamente quelle che si appoggiano sull'immenso patrimonio sonoro brasiliano, "filtrato" dalle lenti mediterranee e dalla ricerca del peculiare suono di Paolo. Usualmente, tra gli innumerevoli stili musicali che si sono sviluppati in Brasile, il Samba è quello che meglio rappresenta l’enorme diversità culturale di quel grande paese. Jaques Morelenbaum riprende questa tradizione unendola al sapore intimista della musica da camera, per offrirci una visione panoramica del samba, dalle sue radici fino ad oggi. Sulla base di questa filosofia di pensiero, l'innesto del mondo musicale di Fresu riesce ad ampliare le architetture fondamentali, riuscendo a creare un progetto dalle peculiarità nuove capace di unire profondità e prospettiva e universi musicali solo apparentemente distanti. Momenti etnici fatti di colore e calore accanto ad altri collegati al grande mondo della classica e poi ancora episodi di puro stile e talentuosa bravura tecnica fanno parte genetica di questa avventura di rara bellezza. Nessuna sofisticazione elitaria: questo storico incontro di pura naturalezza potrebbe invece facilmente essere individuato nella più completa e nobile accezione di totale "art music". Interpretazioni magistrali di due autentici maestri della musica di oggi.
Un recente tour sudamericano è stato capace di saldare con rara uniforme bellezza e qualità le proposizioni delle filosofie musicali di questi tre veri signori dell’arte musicale. Il risultato che può avere l’operazione di unire questi due preziosi "duo" in un trio è un concerto di rara intensità e bellezza fatto di semplice ma immensa emozione.
A questo punto della sua fortunata e lunga carriera, non serve più enumerare incisioni, premi ed esperienze che hanno imposto
Paolo Fresu a livello internazionale. Fra le più importanti: Il suo storico quintetto, che ha girato la boa dei tre decenni di piena collaborazione, e il quartetto “Devil”. Fra le importanti realtà contemporanee: il trio con Richard Galliano e Jan Lundgren e le collaborazioni con importanti nomi dell’entourage jazzistico contemporaneo come Uri Caine, Carla Bley (e Steve Swallow) Ralph Towner, Omar Sosa, Gianluca Petrella, Lars Danielsson e tanti altri; lavoro Mistico Mediterraneo con Daniele Di Bonaventura e il coro polifonico corso A Filetta e il disco in duo con il bandoneonista marchigiano. Oltre alla musica, sono numerosi i progetti con grandi nomi del mondo letterario e teatrale italiano, le collaborazioni con la musica popolare, quella per il cinema e il mondo classico tout court. Infine, il bellissimo nuovo lavoro di promozione cha Paolo sta portando avanti nei confronti di molti giovani leoni dell'entourage jazzistico contemporaneo attraverso la sua nuova etichetta Tǔk Music.
Daniele di Bonaventura compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall'inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica iniziata con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la "Suite per Bandoneon e Orchestra" commissionatagli proprio dalla stessa. Ha pubblicato più di 30 dischi. Le ultime collaborazioni sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell'ultimo cd intitolato Universal Syncopation II pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Sempre per la stessa etichetta ECM ha pubblicato l’ultimo lavoro intitolato “Mistico Mediterraneo” un’opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu.
Jaques Morelenbaum vanta numerose collaborazioni con i migliori autori del samba, di cui è cultore e profondo conoscitore, ma anche con altri musicisti come la compianta Cesaria Evora, Ryuichi Sakamoto e Sting. Attualmente è tra i più importanti testimonial della musica brasiliana nel mondo. Ne sono conferma la miriade di collaborazioni con artisti di fama internazionale che può vantare la sua carriera e testimoniate da più di 600 dischi in cui risulta di volta in volta arrangiatore, produttore, compositore o violoncellista. Ha partecipato come violoncellista alle produzioni musicali di Antonio Carlos Jobim, Caetano Veloso, Gal Costa, Gilberto Gil, Maria Bethania, Chico Buarque, Milton Nascimento, Sting e altri. Ha composto e prodotto, musiche per il cinema e diretto le orchestre di Parigi, Londra, Roma, Madrid, Barcellona, New York, Miami, Buenos Aires, la OSBA, Bahia, Rio de Janeiro. A partire dal 2009 ha suonato con Gilberto Gil nel progetto “String Concert”. Dal 2005 si esibisce in giro per il mondo con il Cello Samba Trio con il chitarrista Lula Galvão e il percussionista Rafael Barata talvolta arricchito dalla splendida voce della moglie Paula Morelenbaum. Con questa formazione ha pubblicato l'album Saudade do Futuro (Biscoito Fino/Mirante Records) che contiene tutto il samba con il sapore intimista della musica da camera.
Per maggiori informazioni:
www.eventimusicpool.it -
www.bitconcerti.it VSA