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mercoledì 25 dicembre 2024

Style and Fashion: ispirazioni al tempo di Isadora Duncan a Villa Bardini

18-09-2019
Mercoledì 18 settembre 2019, alle ore 17.00, proseguono gli eventi legati a Isadora Duncan, con la presentazione del video realizzato nell'ambito del progetto Istant d’Art 2019, per la regia di Leonardo Torrini, alla Villa Bardini di Firenze (Costa San Giorgio 2). L'evento, a ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, sezione di Design della Moda, e con il contributo di Fondazione CR Firenze.

Ribelle ad ogni convenzione e di forte carisma, Isadora si distinse per il suo danzare svincolata da condizionamenti sociali. Centrale è il tema della liberazione del corpo femminile che si coniuga con l’esaltazione di modelli tratti dal mondo archeologico e classico. Niente più corsetti stretti e punte di gesso per la danza ma abiti leggeri e piedi nudi per ritrovare il contatto energetico con la terra. La danzatrice ebbe una significativa influenza sul mondo culturale dei primi del Novecento, quel ‘gusto Duncan’ che connotò molte scelte culturali e stilistiche del suo tempo. Si esibì non solo sui palcoscenici di Parigi, Berlino e Monaco, ma anche nei teatri Armonia di Trieste (1902) e Costanzi di Roma (1912), e mantenne uno speciale legame con Firenze, sin dal 1902, grazie all’amicizia con Eleonora Duse e, successivamente, alla lunga permanenza di uno dei suoi compagni, lo scenografo inglese Edward Gordon Craig, nel capoluogo toscano dal 1906.

Villa Bardini ospita, fino a domenica 22 settembre, l'esposizione "A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia", la prima mostra in Italia dedicata a questa importante artista con 170 pezzi fra dipinti, sculture e documenti, fra i quali fotografie inedite, che ripercorrono il legame con l’Italia di colei che rivoluzionò le teorie accademiche della danza, per avviare una moderna e innovativa visione del corpo femminile, e del suo movimento, nello spazio, prendendo le mosse dall’influenza che ebbe nel contesto internazionale.

La mostra ospita importanti opere di artisti italiani che la ritrassero dal vero mentre danzava nei salotti aristocratici parigini o sulla spiaggia di Viareggio: disegni e olii di Plinio Nomellini, bronzi di Romano Romanelli e di Libero Andreotti. Numerose le opere di artisti colpiti dalla sua figura durante la sua movimentata esistenza, costellata da significativi successi, ma anche da tragici eventi che la segnarono inesorabilmente come la morte dei due figli, Deirdre e Patrick, di 7 e 3 anni, annegati nella Senna. Fra gli artisti rappresentati in mostra, protagonisti delle arti quali: Rodin, Bourdelle, Stuck, Carrière, Zandomeneghi, Previati, Sartorio, Bistolfi, Baccarini, De Carolis, Chini, Cambellotti, Nonni, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Raphaël, Gio Ponti, in un intrigante avvicendamento di arti maggiori e arti decorative, con preziosi abiti, e ceramiche.

L'esposizione è a cura di Maria Flora Giubilei e di Carlo Sisi in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli, ed è promossa da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il patrocinio del Comune di Firenze.

Per maggiori info: www.villabardini.it