Da Ottobre a Maggio, tutti i venerdì dalle 17.00 alle 18.00, arriva ''Parole in prestito'': letture, giochi e attività per bambini e famiglie in italiano e nella propria lingua madre alla Biblioteca Pietro Thouar (Piazza Torquato Tasso, 3). Su iscrizione a partire dal 9 Settembre.
Non è un corso di italiano, è uno spazio aperto dove poter praticare la propria lingua madre e l’italiano attraverso attività divertenti (traduzione creativa, giochi di ruolo, laboratori a partire dai silent book, letture ad alta voce, racconto delle fiabe tradizionali e consigli di lettura per i genitori) e attraverso la scoperta della sezione di libri in lingua originale della biblioteca. “Parole in prestito” non è solo per i bambini: è dedicato a tutta la famiglia con bambini da 0 a 10 anni di lingua non italiana.
Le attività, infatti, sono pensate in maniera parallela per due diversi gruppi:
1) i bambini da 6 a 10 anni
2) i genitori, anche accompagnati da bambini più piccoli, da 0 a 5 anni.
All'interno del piccolo gruppo di bambine e bambini dai 6 ai 10 anni si propongono una serie di percorsi che stimolino la motivazione all'utilizzo della lingua italiana per attività che non siano legate al percorso formativo scolastico e che, dall'altra parte, invitino alla conoscenza del libro e al piacere della lettura, solitaria e condivisa. Gli adulti non sono coinvolti in attività specifiche ma si vorrebbe creare per loro uno spazio “libero” dove poter leggere ai bambini più piccoli – in italiano o nella propria lingua – con l’aiuto di un volontario Bibliomondo e del bibliotecario che ha il compito di accompagnare gli adulti alla scoperta della sezione Libri in lingua originale, della sezione Genitorialità e dei servizi della biblioteca e di far conoscere il progetto Nati per Leggere e i benefici della lettura ad alta voce fin dai primissimi anni di vita.
“Parole in prestito” nasce quindi con due obiettivi: coinvolgere e far interagire attraverso il gioco della lingua adulti e bambini e promuovere il dialogo – letteralmente – tra parole di lingue diverse ma che convivono l’una accanto all’altra, nello stesso ambiente e, talvolta, nella stessa persona. È uno spazio circolare, accompagnato dalle figure di riferimento e non guidato in maniera rigida, dove si dà la possibilità alle parole, e non solo ai libri della biblioteca, di andare “in prestito”.
Le attività sono a cura dell'Associazione Amici della Biblioteca Thouar e si svolgono tutti i venerdì pomeriggio dalle 17 alle 18 da ottobre a maggio
Le attività sono su iscrizione a partire dal 9 settembre. La partecipazione del progetto è gratuita, sia per gli adulti che per i bambini ed è sufficiente essere iscritti alla biblioteca.
I bambini devono essere accompagnati da un adulto per tutta la durata degli incontri.
"Parole in prestito" fa parte del progetto Bibliomondo, il progetto che favorisce l'interscambio fra idee e persone di diversa nazionalità, genere, età e religione in biblioteca.
Maggiori informazioni su https://cultura.comune.fi.it