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venerdì 19 aprile 2024

L'Institut français Firenze omaggia Leonardo con due incontri dedicati alla tecnologia

25-10-2019
Al via il ciclo di 30 incontri italo-francesi sul nostro rapporto con la tecnologia in omaggio a Leonardo intitolato "Mondo Macchina e Mondo Vivente". Il programma è organizzato dall'Institut français in partenariato con le università, i centri di ricerca, i festival e le sedi di dibattito più importanti d’Italia. Sono coinvolte ben 10 città italiane: Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Genova, Udine, Ferrara, Torino, Venezia, Mantova. Tra gli ospiti: Geneviève Fraisse, Bernard Stiegler, François Delarozière, Pascal Brioist, Catherine Malabou, Jean-François Joanny, Barbara Mazzolai, Jean-Gabriel Ganascia, Antonio Casilli, Eric Sadin, Antonio Bicchi, Catherine Obiégly, Cristina Lindenmeyer e Gérard Mourou, Premio Nobel per la fisica 2018.

Nata in Italia nel Rinascimento, la figura dell’ingegnere è associata all’immaginario della macchina e alla sua capacità di superare i limiti umani. Osservatore diligente della natura, Leonardo si distingue dai suoi contemporanei per le sue ricerche bio-ispirate, in cui è stato precursore. All’avanguardia nei settori strategici della biorobotica e dell’intelligenza artificiale, i più grandi specialisti italiani e francesi di fisica, biologia, informatica e neuroscienza dialogheranno con storici, filosofi, sociologi e artisti sulle conseguenze dell’ibridazione tra mondo macchina e mondo vivente sulle nostre società e sul nostro immaginario. Tale riflessione, che riguarda il ruolo che vogliamo svolgere in un mondo in trasformazione, si manifesta nella ricchissima attualità della saggistica francese tradotta in Italia nel 2019 su queste questioni.

Institut français Firenze (Piazza Ognissanti, 2) sarà protagonista in due date, 25 e 28 ottobre, con l'incontro "I quaderni di Leonardo" e il seminario "Le macchine volanti di Leonardo. L’ornitottero meccanico come metamorfosi dell’uomo in uccello".
Venerdì 25 Ottobre, alle ore 18.00, presso la Librairie Française de Florence in Piazza Ognissanti, è in programma il primo incontro "I quaderni di Leonardo" con Pascal Brioist, storico, curatore dei Carnets di Leonardo, (Quarto, Gallimard, 2019): nell’ombra dei dipinti di Leonardo sono sopravvissuti circa una ventina di manoscritti e quaderni, dalla scrittura segreta e speculare. Appunti, schizzi e abbozzi di riflessioni e trattati, conservati nei musei (British Museum), nelle biblioteche (Biblioteca Ambrosiana di Milano, Biblioteca Nazionale di Spagna, Institut de France) o in collezioni private (Royal Collections of Windsor, Bill & Melinda Gates), i quaderni (Codex Atlanticus, Codex Arundel, Codex Madrid I e II, Codex Leicester, Codex on bird flight, Codex Trivulziano, Codex Forster I, II e III, Manuscrits de France et Dessins anatomiques) rivelano le infinite conoscenze, preoccupazioni e questioni scientifiche di Leonardo.Da Firenze ad Amboise, per tutta la vita, scarabocchia, annota, studia, seziona, analizza, fa calcoli: progetti architettonici, armi o macchine volanti che competono con il volo degli uccelli, abbondano e si susseguono, si intrecciano con figure geometriche, meccaniche o anatomiche, appunti dall’aspetto a volte misterioso, ragionamenti che portano a dimostrazioni e all’abbozzo di modelli, che esaltano l’intelligenza creativa di Leonardo. Ingegnere, scienziato, scultore, ma nondimeno pensatore.
Organizzato da: Bianca Torricelli, Librairie Française de Florence, in collaborazione con Manon Hansemann, direttrice dell’Institut français di Firenze.

Lunedì 28 Ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso Istituto Universitario Europeo, in via della Badia dei Roccettini 9 a Fiesole, è in programma il seminario "Le macchine volanti di Leonardo. L’ornitottero meccanico come metamorfosi dell’uomo in uccello" con gli storici Pascal Brioist e Andrea Bernardoni: il sogno del volo dell’uomo si perde nella notte dei tempi, ma nessuno l’ha perseguito con più intensità e perseveranza di Leonardo da Vinci. Il Codice sul volo degli uccelli, che ora costituisce il manoscritto Varia 95 della Biblioteca Reale di Torino, è un quaderno di piccolo formato in cui Leonardo da Vinci scrisse e illustrò i suoi studi sul volo. Egli si concentra sull’osservazione del volo degli uccelli e, a differenza di tutti i suoi predecessori, elabora una vera e propria scienza del volo dalla quale sviluppa e progetta le sue macchine volanti.Organizzato da: Stéphane Van Damme, Istituto Universitario Europeo, in collaborazione con Institut Français Italia.

Per maggiori informazioni: www.institutfrancais.it