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mercoledì 25 dicembre 2024

"La metafisica della bellezza", reading con Amanda Sandrelli a Palazzo Medici Riccardi

13-09-2019
Venerdì 13 settembre 2019 alle ore 21.30 al Cortile di Michelozzo del Palazzo Medici Riccardi (Via Camillo Cavour, 3), inaugura Avamposti Teatro Festival 2019 con "La metafisica della bellezza", un reading delle lettere inviate dalle prostitute delle case chiuse alla senatrice Merlin. Partecipano Amanda Sandrelli e Elena Arvigo curatrice del progetto e della regia.

Il reading nasce dal desiderio di indagare la pornografia della verità  attraverso la figura della prostituta. Si cerca di mettere a fuoco, attraverso la lente del materiale  raccolto – la storia  reale delle ragazze delle "case chiuse". Le "case" vengono chiuse il 20 Settembre 1958 grazie all’impegno e alla tenacia  proprio di una donna, Lina Merlin, prima donna ad essere eletta in Senato, e grazie alla sua  proposta di legge per eliminare lo sfruttamento della prostituzione e chiudere le "case chiuse". Il materiale epistolare è originale e l’autenticità delle lettere è garantita dagli originali che si trovano depositati presso un notaio. Le lettere furono raccolte da Lina Merlin e Carla Barberis (moglie di Sandro Pertini). Nello stesso tempo si cerca di definire, grazie alla messa fuoco di alcune figure artistiche, la funzione profonda che esercita la puttana rispetto alla nostra idea dell’arte, del denaro e della verità stessa.

Il bordello, scrive James Joyce, è la parodia della città, insopportabile per tutti coloro che accettano la verità solo come ordine, norma, il buono, il bene. Secondo la tradizione tramandata da Plinio il Vecchio è Parrasio da Efeso ad aver inventato la pornografia – ovvero, etimologicamante, l’immagine delle prostitute. La puttana e’ un’immagine, un riflesso, la cui intensità fa vacillare qualsiasi istanza che creda di poterla cancellare come se si trattasse di una menzogna o di uno sbaglio.

Le puttane sono le attrici della verità, una verità la cui natura è di essere prima di tutto pornografica. Perseguitare le prostitute, come mai hanno smesso di fare le civiltà cosidette avanzate, significa quindi perseguitare la verità in nome della quale quella stessa persecuzione viene perpetrata. Chi sono le ragazze delle "case chiuse"? La puttana con la sua verità diventa effige di una dignità che sconvolge l’intero ordine della realtà costituita. Non c’è niente che l’umanità detesti quanto la verità, quando l’immagine a cui rinvia non corrisponde agli ideali e alla morale che si è data. Per meglio tradirli.

Ingresso: interi 18 € / ridotti 15 €

Per maggiori informazioni: www.teatrodelledonne.com