Domenica 15 e lunedì 16 settembre 2019 alle ore
21.30 all'
Anfiteatro Villa Strozzi (via Pisana 77), il
Teatro delle Donne per
Avamposti Festival 2019 presenta "
Nessuno, il mostro di Firenze" con
Elena d'Anna, Antonio Fazzini, Gabriele Giaffreda, Roberto Gioffrè, Eugenio Nocciolini, Vania Rotondi, Paola Martinenghi, Giacomo Rosa e gli allievi della
CalenzanoTeatroFormAzione. Il testo e la regia sono di
Eugenio Nocciolini, disegno e luci di
Andrea Narese e l'allestimento
Brando Nencini.
Nuovo Allestimento21 agosto 1968 – Barbara Locci e Antonio Lo Bianco
14 settembre 1974 – Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore
6 giugno 1981 – Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi
22 ottobre 1981 – Susanna Cambi e Stefano Baldi
19 giugno 1982 – Antonella Migliorini e Paolo Mainardi
9 settembre 1983 – Horst Wilhelm Meyer e Jens-Uwe Rusch
29 luglio 1948 – Pia Rontini e Claudio Stefanacci
6 settembre 1985 – Nadine Mauriot e Jean-Michel Kraveichvili
"
Della nota vicenda del Mostro di Firenze si conoscono accusati e accusatori, avvocati dell'accusa e della difesa, testimoni macchiettistici e spettatori inermi. Tutti. Tranne i nomi delle sedici vittime che un giorno d'estate (o quasi), all’improvviso, per colpa di qualcuno non hanno avuto più vita, possibilità di un futuro, di una famiglia, di un lavoro e insomma un po' tutte quelle tappe che costituiscono il nostro percorso. Questo spettacolo è un omaggio a loro. Un tuffo in un’Italia semplice a cavallo degli anni '70/'80. Un’Italia fatta di pallone, sesso, terra da coltivare. Un’Italia, quell’Italia, in cui un semplice ragazzo come tanti altri è cresciuto, ha osservato, ascoltato ed è diventato un uomo in grado di cambiare le abitudini di una comunità, è diventato un mostro. Anzi, è diventato il nulla. Per meglio dire, Nessuno. Sedici vittime, e di conseguenza le loro sedici famiglie, non sanno perché in un giorno estivo come tanti hanno perso la vita. Perché qualcuno viene strappato da questo mondo in tale modo? Barbaro, vigliacco e inumano. Ho voluto scrivere un testo e metterlo in scena, non per tornare sulla vicenda processuale-investigativa, non per cadere nella trappola di provare a spiegare chi è stato e perché, ma per ricordare sedici persone che, senza un motivo stringente, in un giorno estivo come tanti sono state uccise. E immaginare come una o più persone, diaboliche o per certi aspetti geniali, abbiano sconvolto una comunità e le sue abitudini fino a cambiare totalmente il modo di vivere delle persone, ragazzi e genitori. Una brutta pagina durata diciassette anni, che merita di essere ricordata."
Eugenio NoccioliniIngresso: interi 13 € / ridotti 10 € - ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazionePer maggiori informazioni:
www.teatrodelledonne.com VSC