Anche il
Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella 10), parteciperà alle
Giornate Europee del patrimonio, aprendo gratuitamente al pubblico le porte del complesso delle ex Leopoldine,
domenica 22 settembre dalle ore
11.00 alle
20.00.
Il pubblico potrà visitare non solo la collezione permanente
Alberto della Ragione ma anche le mostre temporanee attualmente in corso. Come, "
Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele da De Chirico a Licini" (in mostra fino a giovedì 17 Ottobre), curata da Saretto Cincinelli e Stefano Marson che vede protagonista un gruppo di 42 disegni di artisti italiani e stranieri del XX secolo, di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma a Solo.
Oppure,
Gino Severini (in esposizione fino a giovedì 10 Ottobre) a cura di Lino Mannocci e Sergio Risaliti, monografica che si concentra sulla produzione dell’artista toscano risalente agli anni Venti e Trenta.
E ancora
Paradigma. Il Tavolo dell’architetto a cura di
Laura Andreini, dedicato al mondo dell’architettura, che fino a giovedì 10 Ottobre, vede protagonista l’architetto
Adolfo Natalini e la miriade di disegni e schizzi che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga e prolifica carriera.
Lo spazio Room è invece dedicato alla prima mostra personale, in un museo italiano, dell’artista cilena
Sandra Vásquez de la Horra (in programma fino a giovedì 17 Ottobre), intitolata
Aguas profundas e curata da
Rubina Romanelli. O ancora la "
mostra orizzontale" del progetto
The Wall (format espositivo site-specific che propone la sintesi e l’elaborazione visiva tipica dell’infografica sviluppato lungo una parete di 12 metri), che per il secondo appuntamento consecutivo si intitola Sustainable Thinking Evolution ed è curata da Mario Cucinella Architects e SOS – School of Sustainability.
Nel pomeriggio il Museo propone anche una visita-atelier, su prenotazione, dedicata alla mostra temporanea "
Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele, da De Chirico a Licini".
Dopo un breve percorso in mostra, il pubblico sarà invitato a prendere una matita in mano e a lavorare, in forma assolutamente libera e personale, davanti a uno dei disegni esposti: un’occasione per sperimentare un modo nuovo di guardare l’opera d’arte e recuperare una dimensione manuale dimenticata da gran parte di noi. Info e prenotazioni: tel 055-2768224 e 055-2768558,
info@muse.comune.fi.itPer maggiori informazioni:
www.museonovecento.it VSA