Venerdì 27 Settembre 2019, nella Villa medicea di Castello, sede dell’
Accademia della Crusca, in via di Castello 46 a Firenze, è in programma la
terza tornata accademica del 2019 con
tanti appuntamenti del pomeriggio, tutti aperti al pubblico.
Alle ore 14.00 Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia, Marco Forni, dell’Istitut Ladin Micurà de Rü e Carlo Zoli, dell’azienda fiorentina Smallcodes interverranno su
Lessicografia ladina e tecnologia fiorentina. Nel corso dell’incontro verranno esposti i progetti lessicografici dell’Istitut Ladin Micurà de Rü di San Martino in Val Badia (BZ), che Claudio Marazzini ha visitato nel giugno scorso incontrando il direttore Leander Moroder, il vicedirettore Paolo Anvidalfarei e Marco Forni, autore di diverse opere lessicografiche. In particolare verranno date anticipazioni della G.I.L.G. Grammatica Interattiva Ladina Gardenese, che sarà pubblicata nel prossimo ottobre, frutto dell’incontro di una grammatica di riferimento di tipo tradizionale, a stampa, con una piattaforma integrata di strumenti informatici. La versione online, sinergica quindi a quella cartacea, offre un sistema interattivo di studio della lingua ladina gardenese, tramite una piattaforma di formazione a distanza (e-learning). Anche il Dizionario in rete è legato alla grammatica interattiva. Altri repertori lessicografici recenti che verranno presentati sono il Dizionario italiano - ladino gardenese e il Dizionario italiano - ladino della Val Badia, entrambi con viceversa. Tutti i dizionari sono consultabili gratuitamente in versione online:
https://www.micura.it/la/dizionars Seguirà la
consegna della prima edizione del Premio “Benemeriti della lingua italiana” alla professoressa Maria Agostina Cabiddu. Il Collegio degli Accademici della Crusca, del 9 maggio scorso infatti ha attribuito la prima edizione del premio, destinato a chi abbia operato per la tutela, la valorizzazione e la diffusione della lingua italiana, alla giurista Maria Agostina Cabiddu, professoressa ordinaria di Istituzioni di diritto pubblico presso il Politecnico di Milano, che ha combattuto una serrata battaglia per mantenere vivo l’uso della lingua italiana nei corsi universitari di istruzione scientifica superiore. Quando il Senato Accademico del Politecnico di Milano, nel dicembre 2011, deliberò a favore dell’uso esclusivo della lingua inglese nei corsi di laurea magistrale e di dottorato di ricerca, interpretando in modo anomalo la Legge 240/2010 (Legge Gelmini), Maria Agostina Cabiddu organizzò un Comitato di docenti e si rivolse alla legge con un ricorso al TAR della Lombardia. Ottenne così l’annullamento della delibera del Politecnico per manifesta incostituzionalità. Gli organi di stampa hanno proposto il più delle volte interpretazioni fuorvianti della vicenda, dando corso all’idea che la reintroduzione dell’italiano significasse l’espulsione dell’inglese. Controbattere questa falsa notizia è l’impegno, non facile, al quale si dedica ora Maria Agostina Cabiddu.
A conclusione del pomeriggio, attorno alle ore 16,30, Giuseppe Rogantini Picco, neo eletto presidente dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, incontrerà gli Accademici e il pubblico presente e nell’occasione presenterà le nuove strategie e i progetti futuri dell’Associazione, nella prospettiva di un maggiore coinvolgimento di enti, aziende e singoli cittadini nel sostegno alle attività dell’Accademia.
Per maggiori informazioni:
www.accademiadellacrusca.it