Città di Firenze
Home > Webzine > Tre capolavori della Biennale dell'Antiquariato di Firenze alle Gallerie degli Uffizi
giovedì 21 novembre 2024

Tre capolavori della Biennale dell'Antiquariato di Firenze alle Gallerie degli Uffizi

30-09-2019

La Madonna col Bambino, San Giovannino e Santa Barbara dell’allievo di Michelangelo, Daniele da Volterra e il Ritratto dello scultore Antoine Denis Chaudet realizzato dalla moglie, la celebre pittrice francese Jeanne-Elisabeth Chaudet sono due dipinti fra le ultime acquisizioni presentate dalle Gallerie degli Uffizi alla Biennale dell'Antiquariato di Firenze. Insieme a queste due opere anche un busto marmoreo, il Virgilio di Carlo Albacini, completa l’elenco dei tre capolavori che nei prossimi mesi entreranno a far parte delle collezioni degli Uffizi.

La Madonna col Bambino, San Giovannino e Santa Barbara
Daniele da Volterra, considerato da molti amico strettissimo e allievo tra i più talentuosi del Buonarroti, la dipinse intorno al 1548. L’opera è proprietà della nobile famiglia senese Pannocchieschi d’Elci, come lo era un altro capolavoro dell’artista toscano, l’ Elia nel deserto. Gli Uffizi hanno acquistato quest’ultimo quadro proprio lo scorso anno: i due dipinti saranno dunque presto riuniti nella medesima collezione pubblica. Si trattava delle ultime due opere di Daniele da Volterra in mani private - prima dell’acquisizione da parte degli Uffizi - e questa loro rarità è un enorme valore aggiunto.

Il Ritratto dello scultore Antoine Denis Chaudet
Antoine-Denis Chaudet (Parigi 1763-1810) fu, probabilmente lo scultore più conosciuto nella Francia napoleonica. Qui lo si vede ritratto dalla moglie, la pittrice Jeanne-Elisabeth Chaudet, all’epoca famosa per i ritratti di animali, bambini, e personaggi, tra i quali anche quello di suo marito, realizzato nel 1802. Una vera e propria rarità nella storia dell’arte: il ritratto di un’artista dipinto dalla sua stessa consorte.

Virgilio di Carlo Albacini
Questa scultura è una copia del busto romano – il cosiddetto “Virgilio” - esposto nella Sala dei Filosofi ai Musei Capitolini a Roma: questo era a sua volta copia romana del secondo secolo d.C. da un perduto originale greco del quarto secolo a.C. Carlo Albacini, scultore e restauratore d’antichità di grande successo nella Roma della seconda metà del ‘700, scolpì il busto ora acquisito dalle Gallerie degli Uffizi nel 1790.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt:“La Biennale internazionale dell’Antiquariato si rivela ancora una volta terreno fertile per gli acquisti di un grande museo come sono gli Uffizi. Per la terza edizione consecutiva siamo riusciti a conquistare il dipinto premiato come il più bello della fiera, in questo caso la Madonna con ambino, San Giovannino e Santa Barbara di Daniele da Volterra. Ma non solo. Con il ritratto del marito eseguito dalla pittrice Jean Elizabeth Chaudet, arricchiamo la nostra collezione di ritratti di artisti, che proprio in questi mesi si prepara ad essere allestita per il pubblico in tante nuove sale al primo piano della Galleria. Con il rarissimo busto di Virgilio, invece, Palazzo Pitti guadagna un’importante testimonianza
iconografica del poeta, fin dal Medioevo celebrato anche come guida di
Dante nell’Inferno e nel Purgatorio”.

Il segretario generale della Biennale dell’Antiquariato di FirenzeFabrizio Moretti:“Sono molto felice delle tre acquisizioni fatte dagli Uffizi durante la Biennale. Questo sottolinea il grande livello dell’arte presente in mostra. Trovo il Daniele da Volterra il più bello tra i tanti bellissimi acquisti effettuati dagli Uffizi negli ultimi anni”.

Per maggiori informazioni: www.uffizi.it