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martedì 03 dicembre 2024

"Terzo Tempo", presentazione della collana all'IBS+Libraccio Firenze

05-10-2019
Sabato 5 ottobre 2019 dalle ore 16.00 alla Libreria IBS+Libraccio Firenze (via de' Cerretani, 16r), Lidia Ravera con Emanuela Giordano, Brunella Schisa e Roberta Colombo presenta la collana “Terzo Tempo” (Giunti Editore) in occasione del festival "L'eredità delle donne". Introduce Geraldina Fiechter.

Gli over 60 sono oltre il 23% della popolazione italiana e rappresentano l’ultima generazione formata sui libri. Godono di buona salute, sono economicamente più sicuri dei giovani e hanno molto tempo libero a disposizione. Se crediamo agli stereotipi sulla terza età, c’è una componente importante della vita che si vorrebbe impraticabile. Una luce spenta. Una moneta fuori corso: è l’amore, l’eros.
Non c’è bisogno di scimmiottare i ventenni per amare: si ama, si seduce, e si viene sedotte e sedotti, ciascuno a modo proprio. Per “una vita che duri tutta la vita”, per una vita, cioè, che non si esaurisca, malinconicamente, troppo presto, bisogna lavorare, con determinazione, sull’immaginario collettivo. Proporre nuovi modelli in cui il 23% degli italiani e, soprattutto, delle italiane, possa riconoscersi e darsi forza. Bisogna rivalutare il “terzo tempo”, titolo ideale per una collana di romanzi d’amore, curata da Lidia Ravera, che raccontano l’eros fra gli ultrasessantenni. Terzo Tempo significa che c’è ancora tutto un tempo da godere. E che non è l’ultimo. Una collana di narrativa per “Old adults”. Saranno coinvolti scrittori e scrittrici, giornalisti/e, sceneggiatrici e sceneggiatori, italiani, stranieri, di solida fama. Il lancio sarà affidato ai romanzi di Brunella Schisa e Emanuela Giordano. A settembre usciranno altri due titoli, di Roberta Colombo e Elena Vestri. I tempi per dare voce a questa maggioranza che non intende restare silenziosa sono maturi. Tra coloro che stanno superando i 65 anni ci sono anche quelli che, negli anni sessanta e settanta, hanno scosso tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, da Parigi a Berlino a Torino. Questa generazione, "forever young" non ha mai rinunciato ad amare.

Brunella Schisa - Non essere ridicola
Emma non aspettò che la testa smettesse di girare. «Sei innamorato di lei?» chiese. Pietro sospirò: «A volte sì, a volte no». La nausea dallo stomaco le arrivò in gola. «Ma mi ami ancora?» riuscì a chiedergli. Pietro si concesse una lunga pausa e alla fine rispose: «A volte sì, a volte no».
Emma ha poco più di sessant’anni, un bell’aspetto, una figlia adulta e un matrimonio apparentemente felice. Lavora in una nota libreria dove organizza incontri culturali. Ha un gruppo di amiche care che invidiano il suo buon rapporto con Pietro: venticinque anni di amore coniugale. Una fortuna, un record. Peccato che la mattina di un giorno come tanti altri, Emma scopra che Pietro le ha mentito. Perché non è a Milano nel suo solito albergo? Dov’è? Il fedifrago crolla subito. Le ha mentito perché ha una storia, peggio: è innamorato. E la rivale, ovviamente, non è una loro coetanea, bensì una donna molto giovane. Emma è tramortita dalla sorpresa, poi sconvolta da una rabbia che deborda in breve su tutto il genere maschile, quindi profondamente offesa. Una persona come lei non merita di subire la Grande Banalità maschile: credere che la giovinezza torni a sorriderti se sostituisci tua moglie con una trentenne. Con l’aiuto, o forse nonostante l’aiuto delle amiche, Emma reagisce. Non si nega niente: dallo shopping compulsivo a un paio di avventure erotiche. E, poco per volta, il suo tasso di autostima risale portandosi dietro un nuovo ottimismo. Ma non è detto che le cose vadano come le abbiamo immaginate o sperate. A volte possono andare anche meglio.

Brunella Schisa nata a Napoli, giornalista e scrittrice ha curato Herculine Barbin. Memorie di un ermafrodito (Einaudi 1978), Il teatro di Raymond Roussel (Einaudi 1982), Lettere di una monaca portoghese (Marsilio 1991). Esordisce nella narrativa nel 2006 con La donna in nero (Garzanti) che riceve numerosi premi tra i quali il Rapallo Carige. Giornalista di Repubblica, ha curato per anni la rubrica di libri sul Venerdì, cui adesso collabora. Tra le sue opere Dopo ogni abbandono (Garzanti 2009), La scelta di Giulia (Mondadori 2013) e La Nemica (Neri Pozza 2017).

Emanuela Giordano Appena in tempo
Natalia, insegnante, 60 anni, e Franco, musicista, dieci anni più di lei, si incontrano per caso su un treno. Si osservano, si studiano, giocano alla seduzione. Si incontreranno di nuovo e non per caso; da quel momento il loro interesse reciproco li spingerà a frequentarsi nonostante gli impegni di Franco. Un weekend insieme, nell’intimità, sancisce il legame della coppia. Ma poche settimane dopo Natalia scopre che Franco vive da vent’anni con una compagna, e l’incantesimo si rompe. Delusa, amareggiata, Natalia non ha intenzione di passare il resto della sua vita a fare l’amante nella clandestinità; alla sua età le sembra ridicolo. Eppure ha una voglia matta di rivederlo, ma ha deciso che lo farà solo quando lui le dirà quali sono le sue reali intenzioni.

Emanuela Giordano comincia a lavorare alla RAI a diciannove anni per Radio Tre e per la Terza rete scrivendo racconti e conducendo programmi culturali. Si dedica poi al teatro, riscrivendo alcune importanti opere, replicate con successo in tutti i teatri nazionali. Insegna scrittura creativa alla scuola di drammaturgia diretta da Dacia Maraini e collabora alla scrittura teatrale con Lidia Ravera.

Per ulteriori informazioni: https://negozi.libraccio.it/ - www.ibs.it

JB