Venerdì 1 novembre 2019, alle ore 21.30, all'
Auditorium Flog di Firenze (via Mercati, 24/b) in programma il concerto degli
Egschiglen (Mongolia). Organico affermatissimo nel circuito di World Music europeo, proveniente da Ulaan Baatar, capitale della Mongolia, gli Egschiglen sono artefici di un eccezionale sound che coniuga tradizione ad elementi innovativi: uno spettacolo di suoni e colori. Propongono un vasto repertorio di odi tradizionali dei monti Altai, danze e canzoni della Mongolia del nord, brani originali e riferimenti di pop songs adattate al loro particolare stile.
Il tutto riproposto con l’impiego di un gran numero di strumenti tradizionali, (su tutti il morin khuur, violino a due corde, e lo yatag, sorta di cimbalon o zither con corde metalliche) per un organico di tutto rispetto che esalta le splendide e magiche voci in stile khoomi. Il gruppo Egschiglen (“Bella Melodia”) viene fondato nel 1991 da studenti in corso di specializzazione al conservatorio di Ulaan Baatar. Ancora oggi quattro di loro sono il cuore della band. Sin dai primissimi passi, i musicisti si focalizzano sulla musica contemporanea della Mongolia ed eseguono ricerche sistematiche per la dimensione sonora del proprio repertorio con strumenti tradizionali e le tecniche vocali dell’Asia centrale.
La musica degli Egschiglen impressiona in virtù della varietà e della pienezza di grazie. Con i loro raffinati arrangiamenti, interpretano sia canzoni tradizionali che lavori di compositori mongoli contemporanei. I loro pezzi hanno sovente la qualità e la trasparenza della musica da camera, pur mantenendo il potere incantatorio delle tradizioni popolari.
Par quasi di sentire risuonare gli zoccoli dei piccoli e robusti cavalli mongoli dietro cui Genghis Khan fondò uno dei più grandi imperi mondiali di tutti i tempi. Una musica che ci porta al nitido silenzio del deserto del Gobi, dove solo il vento canta tra le dune.
Per ulteriori informazioni:
www.flog.it