Olympe de Gouges, Consuelo de Saint-Exupéry, Alice Guy, Irma Bandiera, Sophie Scholl: cinque donne vissute in epoche diverse, ma accomunate da uno stesso triste destino, quello di finire ingiustamente dimenticate. Sabato 5 ottobre 2019 alle ore 21.00, al Teatro del Romito di Firenze (Via del Romito 10), va in scena "Il giardino delle rose" per la regia e la drammaturgia di Silvia Nanni.

Lo spettacolo liberamente ispirato al romanzo "Il catalogo delle donne valorose" di Serena Dandini, vede le cinque donne protagoniste riunite simbolicamente sotto forma di rose che ne riprendono il nome, in uno speciale giardino che qualcuno ha fortemente voluto, perché ricordare è la prima forma di rispetto verso chi ha dato tanto, e camminare tra questi esemplari di fiori è come sfogliare un libro di storia i cui protagonisti assoluti, per una volta, non sono gli uomini.

Girando dunque metaforicamente le pagine di questo grande libro, durante lo spettacolo conosceremo la vita di cinque donne eccezionali, che si rivolgono ad una Giulia che pur non fisicamente presente sembra ascoltarle; rivolgendosi a lei, le cinque donne lanciano un invito alle generazioni future a non dimenticarle, ma anzi, a prenderle d’esempio nei valori che esse stesse incarnano. Parlando ora sotto forma di monologo, ora sotto forma di coro a più voci laddove i messaggi si fanno universali, fino a trasformarsi in vere e proprie armonie che sconfinano nel musicale.

Il reading è arricchito da canzoni, cantate dal vivo dal gruppo musicale il RitornodiCarla, con pezzi inediti e cover. Perché la musica, amica della Storia, è un valido aiuto per ricordare, tramandare, insegnare.

L'iniziativa rientra nell'ambito del festival "L'eredità delle donne", un vero e proprio evento "diffuso", ideato nel nome di una fiorentina illustre: l’Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, musa ispiratrice dell’iniziativa, l’ultima discendente della famiglia Medici che, alla morte del fratello (1737), vincolò allo stato toscano la grandissima collezione artistica appartenuta alla famiglia, diventando di fatto la Madre della Cultura italiana ed europea ante litteram. Tre giorni fatti di incontri, reading, visite guidate, anteprime e omaggi a personalità femminili, tutte riunite a Firenze per riscoprire il ruolo che le donne hanno avuto nei secoli e continuano ad avere oggi nei vari campi del sapere, contribuendo così al progresso della nostra società e lasciando una preziosa testimonianza ed eredità alle generazioni future.

Ingresso ad offerta libera, numero massimo di partecipanti: 99. I biglietti possono essere acquistati direttamente presso il Teatro del Romito, a partire dalle ore 11.00 di sabato 5 Ottobre.

Per maggiori informazioni: www.ereditadelledonne.eu 

VSA