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mercoledì 25 dicembre 2024

"Donne in farsi. Viaggio tra i volti dell'Iran", mostra alla Crumb Gallery di Firenze

04-10-2019

In occasione del festival L’Eredità delle Donne, diretto da Serena Dandini, venerdì 4 ottobre 2019 la nuova Crumb Gallery di Firenze (Via San Gallo, 119 rosso) inaugura la mostra Donne in farsi. Viaggio tra i volti dell’Iran, che propone 40 scatti di Rory Cappelli e Lea Codognato. Lo spazio, aperto lo scorso maggio in via San Gallo, è diretto da Emanuela Mollica ed è interamente dedicato all’arte e alla fotografia delle donne.

L’Iran nonostante la vicinanza – immaginifica, geografica, storica – da una parte resta un mistero, da un’altra un insieme di stereotipi e viene percepito come un Paese dove i contrasti non esistono, uniformati nella politica e nella religione di Stato, e le sfumature sono perse da tempo. L’Iran è raccontato al mondo occidentale attraverso i suoi artisti espatriati: chi resta è come se non avesse più voce. Eppure solo a Teheran ci sono centinaia di librerie e ogni anno vengono pubblicati migliaia di titoli, per parlare soltanto della produzione letteraria. 

Il fermento è grande e profondo. Lo si vede bene il primo giorno del nuovo anno, il 20 o 21 marzo, la festa più importante in Iran, celebrata da tremila anni: si chiama Nowruz (nuovo giorno), risale all’epoca preislamica e, nonostante gli sforzi, il governo non è riuscito a cancellarla. Scuole e uffici restano chiusi per due settimane, tutto il Paese diventa una rilucente e coloratissima ghirlanda, di stoffe, cibo e sorrisi. Le foto esposte in questa mostra sono scattate durante quella festività: a Nowruz tutto quello che è l’Iran, dove sostanzialmente non esiste analfabetismo, dove la maggior parte delle donne frequenta l’università, si riversa per le strade e si dipinge sui volti della gente, che a ogni angolo di strada canta e sorride.

Il 5 ottobre alle ore 18 si terrà l’inaugurazione ufficiale, a cui parteciperà Bianca Maria Filippini, docente di Lingua Persiana all'Orientale di Napoli e cofondatrice, con Felicetta Ferraro, della casa editrice Ponte33 e dell'omonima associazione culturale nata per far conoscere in Italia la letteratura contemporanea in lingua persiana prodotta in Iran, Afghanistan, Tagikistan e all’estero, principalmente Stati Uniti e Europa, dove molti scrittori provenienti da questi paesi vivono e lavorano. Il 5 ottobre dialogherà con Rory Cappelli e per tutta la durata della mostra i titoli della casa editrice saranno venduti in galleria.

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/pg/CRUMB-Gallery-311196069799271/