Caterina de’ Medici e Caterina Martelli: a queste due figure femminili sono dedicati due degli eventi di questa settimana all’interno delle Celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Cosimo I e Caterina de’ Medici promosse da “500 Cosimo Caterina”.
La duchessina in monastero. Caterina alle Murate è l’appuntamento teatrale a cura di MUS.E e Ufficio UNESCO del Comune di Firenze evocativo gli anni in cui la giovane Caterina de’ Medici risiedette presso il convento della SS. Annunziata delle Murate, che andrà in scena domenica 20 ottobre a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. La “duchessina”, come Caterina, figlia di Lorenzo Duca d’Urbino, veniva chiamata nella giovinezza, venne trasferita dal convento femminile di Santa Caterina a quello delle Murate nel 1527 e qui soggiornò, sotto la custodia della badessa e delle monache, fino a quando Firenze non vide la conclusione dell’assedio e la restaurazione del potere mediceo nel 1530. Anni delicati e difficili, in cui Caterina visse sulla propria pelle l’odio verso la famiglia Medici da parte della repubblica fiorentina ma conobbe anche un tempo di silenzio e di quiete, sotto lo sguardo lontano del cugino, papa Clemente VII, le cui trattative l’avrebbero portata qualche anno dopo in Francia, sposa di Enrico d’Orleans. Firenze, via dell'Agnolo, ore 15.00 e 16.30, ingresso gratuito, info: tel. 055-2768224, info@muse.comune.fi.it
Camilla Martelli: il mito e la realtà è la conferenza a cura di Musei del Bargello – Museo di Casa Martelli che sarà tenuta da Vanna Arrighi giovedì 17 ottobre nella ricorrenza del genetliaco di Camilla Martelli, che nacque a Firenze il 17 ottobre del 1547. Nota per essere stata legata a Cosimo I de’ Medici, prima come amante e dopo la morte di Eleonora di Toledo come moglie morganatica, il suo matrimonio, celebrato in forma strettamente privata nel 1570, pur avendo pieno valore religioso, negava alla moglie lo status di granduchessa e le prerogative della sovranità. Dalle fonti e dalle carte d’archivio emergono la rapidissima ascesa e la precoce caduta della giovane che, alla morte del granduca nel 1574, fu segregata dagli eredi al trono granducale in un convento fino alla fine dei suoi giorni.
Ore 16.30, Sala da Ballo del Museo di Casa Martelli, Via Ferdinando Zannetti 8, Firenze, ingresso gratuito, contatti: mn-bar.comunicazione@beniculturali.it, tel. 055 0649420).
Dal 9 novembre, sempre nelle sale del Museo di Casa Martelli, si aprirà inoltre una piccola esposizione commemorativa che raccoglierà medaglie dedicate a Camilla e alcuni documenti significativi.
Domenica 20 ottobre fanno tappa alla Villa Medicea di Cerreto Guidi i Percorsi cosimiani, gli itinerari gratuiti alla scoperta delle “testimonianze” del governo di Cosimo I de’ Medici organizzati dal Comune di Firenze e MUS.E, con il supporto di Unicoop Firenze. Fatta erigere in un luogo politicamente strategico oltre che funzionale all'attività venatoria tanto amata da Cosimo I - e non a caso prima residenza suburbana voluta dal Granduca - la Villa Medicea di Cerreto Guidi racconta, con i suoi volumi e il suo stile architettonico, le volontà della famiglia Medici. Il percorso di visita si snoderà tra esterno e interno per evidenziarne sia gli aspetti architettonici, come il giardino e la Pieve di San Leonardo annessa alla villa, sia le vicende personali di Cosimo e dei suoi familiari, come i suoi figli Isabella e Ferdinando, che con lui e come lui sono stati legati alla dimora granducale.
Ore 10 e ore 11.30 (primo turno riservato ai soci Unicoop Firenze), punto di ritrovo Piazza Vittorio Emanuele II (la piazza antistante i ponti medicei). Durata: 1h15’ per ciascuna visita. Costi: gratuito. Prenotazione: obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: 055-276224 info@muse.comune.fi.it
Ultima settimana, infine, per visitare la mostra I libri di Cosimo I presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, che resterà aperta fino a venerdì 18 ottobre, in orario 9.30-13.30 (biglietto € 3.00, € 2.50 se acquistato unitamente al biglietto per la basilica di San Lorenzo). 54 pezzi, tutti conservati in Biblioteca e che testimoniano sia gli interessi personali del granduca sia un momento particolarmente prestigioso della città di Firenze.
Per ulteriori informazioni: www.500cosimocaterina.it