La Biblioteca Thouar di Firenze (Piazza Torquato Tasso, 3) presenta il ciclo di incontri, curato dalla dott.ssa Anna Rastrelli, composto da tre appuntamenti su "L'arte racconta il mito. Gli dei, gli eroi, i poemi omerici".  La dott.ssa, archeologa per l'Associazione "Il Cortile" A.P.S., approfondisce la mitologia greca illustrata attraverso le opere antiche con riferimenti alla letteratura e alla filosofia contemporanea.

Programma
Sabato 26 ottobre alle ore 17.00, si avvia il primo incontro con la divulgazione dei miti relativi alle dodici divinità olimpiche, illustrati con sculture un marmo e bronzo, affreschi, pitture vascolari, mosaici, ecc.
Sabato 16 novembre alle ore 17.00, nel secondo incontro, sono documentati alcuni dei cicli mitologici più importanti, relativi a eroi quali Cadmo, Perseo, Eracle, Giasone, Teseo, Edipo, evidenziando le modifiche da questi subite nel corso del tempo.
Sabato 30 novembre alle ore 17.00 si conludono gli incontri commentando con gli stessi criteri, i due capolavori di Omero, con riferimenti ai "nostoi", cioè i ritorni in patria degli eroi greci dopo la fine della guerra di Troia.

Prenotarsi a bibliotecathouar@comune.fi.it

La Biblioteca è intitolata a Pietro Thouar (1809-1861), scrittore, letterato ed educatore fiorentino, militante politico durante gli anni dei moti per l’Indipendenza. Ha avuto sede nei locali di Palazzo Guadagni in Piazza Santo Spirito e nel gennaio 2015 si è trasferita in Piazza Torquato Tasso, sempre nella zona della città conosciuta come Oltrarno storico. Inaugurata il 6 aprile 1914 è fra le più antiche Biblioteche comunali fiorentine. Si trova nei locali del complesso delle Ex Leopoldine e si snodano intorno ad un chiostro, un grande cortile quadrato con al centro un prato verde circondato da un portico, uno spazio chiuso e al contempo in dialogo con l’esterno, quasi una seconda piazza. Tutta la struttura è coperta da wi-fi. Possiede un patrimonio bibliografico di più 30.000 documenti (libri, CD, DVD) e un importante numero di libri in lingua originale e conserva il Fondo storico con le acquisizioni dal 1914 al 1944.

Per ulteriori informazioni: https://cultura.comune.fi.it

VSC