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giovedì 21 novembre 2024

"Francesco e il Sultano" di Marco Papeschi in scena al Teatro Le Laudi di Firenze

01-11-2019
Dal 1 al 3 novembre 2019, al Teatro Le Laudi di Firenze (Via Leonardo da Vinci, 2r) sarà in scena "Francesco e il Sultano" adattamento e regia di Marco Papeschi, con musiche del Maestro Marco Bucci, a cura della Compagnia Nubilo et sereno.

Ottocento anni fa un “piccolo uomo” dall’animo immenso decise che doveva conoscere la cultura ed il pensiero di un popolo affrontato con le armi, il preconcetto e l’arroganza. Francesco portò la parola di Cristo al cospetto del sultano di allora, con la stessa determinata umiltà del Salvatore. Attraverso il dialogo, senza disconoscere l’identità reciproca, arrivarono alla stima e al rispetto, aprendo quello stretto passaggio attraverso cui si può giungere alla convivenza, alla tolleranza e alla consapevolezza di essere tutti fratelli nello spirito. E’sconcertante constatare quanto moderno, ecumenico, autentico sia stato il confronto fra due uomini effettivamente rappresentanti di culto e tradizioni diverse, ma anche del proprio intimo travaglio.

Francesco convinse Papa Onorio III a lasciarlo partire al seguito di quella che fu una spedizione disastrosa per i crociati, anche a causa del dispotico e cieco comportamento del cardinale Pelagio. I frati che lo accompagnarono furono ancora una volta coinvolti nella lucida follia di quell’uomo lungimirante, armato della sua fede e di una fiducia sconfinata nel bene universale.

L’opera, scritta da Marco Papeschi, con musiche originali composte da Marco Bucci, fa emergere sia la lungimiranza e profonda sensibilità culturale di Melik-el-Kâmil, sultano di Egitto, Siria e nipote del Saladino, sia la semplice quanto granitica fede di Francesco nella parola e nell’esempio di Cristo. Proprio su queste basi fu possibile che un simile dialogo avesse luogo e lasciasse profonde conseguenze positive.
Paradossalmente i nostri due protagonisti riuscirono spontaneamente a comportarsi più saggiamente, più apertamente e più compassionevolmente di tanti leader religiosi dei secoli successivi, che sembrano quasi essere regrediti nel fondamentalismo anziché progredire sull’esempio di Francesco e Kamil.

Per ulteriori informazioni: www.teatrolelaudi.it